Verbale C.T.N. EFI n. 2-2018

Verbale del 15 dicembre 2018

Verbale di Riunione CTN-EFI - N°2/2018 del 15/12/2018 in Parma

Giorno 15 Dicembre 2018 alle ore 09,00 a Parma, presso il padiglione Fiere di Parma, su convocazione del Presidente si è riunita la CTN-EFI, per discutere sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  1. Lettura ed approvazione verbale della precedente riunione (09/06/2018);
  2. Rivisitazione dell’elenco di soggetti che mutano dopo due anni dalla nascita cui si accetta un prolungamento della loro esposizione in classe A fino a 3 anni di età;
  3. Rivisitazione della anzianità espositiva degli Ibridi in classe A;
  4. Rivisitazione degli Standard esistenti e definizione di nuovi Standard e Criteri di  Giudizio;
  5. Allineamento delle scelte tecniche con gli indirizzi vigenti della COM-OMJ – Esponibilità a concorso dei soggetti pezzati;
  6. Diametro anelli, rivisitazione elenco ufficiale FOI per il 2020;
  7. Proposte di Modifica Categorie a concorso per il 2019;
  8. Corsi Allievi Giudici – stato dell’arte;
  9. Esponibilità a concorso delle combinazioni di mutazioni (Rappresentazione tabellare delle Eccezioni, Deroghe, Ammissibilità espositiva);
  10. Varie ed Eventuali.

Sono presenti per la CTN-EFI il Presidente: Carmelo Montagno e i due Commissari: Gabriele Ragni (Rappresentante della Specializzazione EST-Estrildidi e loro Ibridi) e Riccardo Rigato (Rappresentante della Specializzazione FRI-Fringillidi e loro Ibridi). Risulta assente giustificato, per l’Ordine dei Giudici, Il Presidente del Collegio di Specializzazione EFI, Gianni Ficeti.

Assume la presidenza il Sig. Carmelo Montagno, svolge il ruolo di Segretario il Sig. Gabriele Ragni.

1)-Lettura ed approvazione verbale della precedente riunione (09/06/2018)

Si procede alla lettura del verbale n°1/2018 relativo alla precedente riunione di CTN-EFI del 09/06/18, la cui copia era già stata inviata ai Commissari per eventuali approfondimenti. Questo viene letto ed approvato alla unanimità.

2)- Rivisitazione dell’elenco di soggetti che mutano dopo due anni dalla nascita cui si accetta un prolungamento della loro esposizione in classe A fino a 3 anni di età

Una precedente Delibera di CTN-IEI del 2010, a guida Gianni Ficeti, aveva preso in considerazione il problema che alcuni uccelli mutano a due-tre anni di età ed al fine di permettere loro di essere esposti nelle mostre si decise che il giudizio di tali uccelli potesse essere spostato da 2 a 3 anni, in modo da poter vedere tali uccelli nelle mostre in abito adulto. Fu stilato un primo elenco di tali specie, suscettibile chiaramente di ampliamento, che era il seguente:

  1. Storno ametista (Cinnyricinclus leucogaster);
  2. Storni neri del continente asiatico (Genere Aplonis);
  3. Rigogolo (Oriolus oriolus);
  4. Codirossone (Monticola saxatilis);
  5. Passero Dorato del Sudan (Passer luteus);
  6. Combassù (Vidua chalybeata);
  7. Famiglia Viduidae (Vedove);
  8. Papa e Ministro (genere Passerina);
  9. Passero Solitario (Monticola solitarius),

a distanza di 8 anni da quella delibera, questa CTN ritiene di dover aggiornare il suddetto elenco, inserendo anche le seguenti specie:

  1. Carpodaco del Pallas (Carpodacus roseus)
  2. Carpodaco Scarlatto (Carpodacus erythrinus)
  3. Ciuffolotto delle Pinete (Pinicola enucleator)
  4. Carpodaco del Caucaso (Carpodacus rubicilla)
  5. Famiglia Ploceidae (Tessitore, Lavoratore, Napoleone, Vescovo, Foudia, Gendarme, Malimbo ed alcune Vedove)

3)-Rivisitazione della anzianità espositiva degli Ibridi in classe A

Questa CTN-EFI ritiene che l’attuale regola generale, che limita per gli Ibridi la loro esponibilità alle mostre per un periodo di non più di 4 anni, sia molto penalizzante. La disciplina ibridologica è una branca che genera meraviglia e stupore. Rappresenta l’arte umana di riprodurre ed allevare soggetti unici ed a volte impossibili. In tutte le mostre, il settore espositivo riservato agli Ibridi, è sicuramente l’unico, ad essere visitato indistintamente da tutti gli appassionati, siano essi allevatori di canarini di colore, di forma e posizione o di pappagalli. Gli Ibridi non esprimono mai la loro bellezza fenotipica nei primi anni di età, anzi più invecchiano e tanto più diventano accattivanti. Così come gli ibridi rari, o quelli quasi impossibili, che allorquando vengono riprodotti generano una eco che procura enorme attrazione espositiva. Ogni Ibrido ha delle caratteristiche fenotipiche proprie che, nella maggior parte dei casi, divergono anche da quelle che si riscontrano nel fenotipo dei propri fratelli, tant’è che non sono mai stati stilati degli standard espositivi. Le caratteristiche peculiari degli ibridi quasi mai sono sovrapponibili ad altri, e tutte queste considerazioni, fanno si che un ibrido sia considerato unico nella sua tipicità. Sia gli ibridi rari ed irripetibili, che quelli classici, non ci stancheremo mai di ammirarli, perché comunque ognuno di loro, sarà sempre considerato un esemplare unico ed irripetibile. La principale valenza di un Ibrido è quella espositiva, ed essendo vietata la esponibilità degli ibridi generati all’interno della stessa specie (Meticci), quasi mai un ibrido da esposizione può risultare fecondo. Pertanto il valore di un ibrido non risiede nella sua capacità di trasmettere agli eredi il proprio bagaglio genico, e non sarebbe semplicistico affermare che allorquando cessa di esistere la possibilità espositiva di un Ibrido, automaticamente decade l’interesse per l’Ibrido stesso in quanto chiudendo nei 4 anni la propria carriera, si perde la ragione stessa di esistere. Peraltro impedire con la limitazione espositiva temporale dei 4 anni la ragion d’essere, non si valorizza certamente l’arte di allevare ed esporre questi animali che per altro sono notoriamente robusti e longevi. Perché godere soltanto per 4 anni di simili bellezze ed attrattive che costituiscono vanto della ornitologia amatoriale?? Perché impedire la esponibilità di un ibrido raro anche dopo i 4 anni di età?? Si ritiene inoltre che un prolungamento della carriera espositiva degli ibridi, oltre i 4 anni, non leda assolutamente agli attuali valori delle manifestazioni espositive, anzi l'allevatore di ibridi, vedendosi riconosciuto un ulteriore valore aggiunto alla carriera del soggetto è incentivato ad esercitare tale pratica. Alla luce di queste considerazioni, ma anche per favorire l’aumento del numero di ingabbi nelle mostre Ornitologiche nelle categorie dedicate agli Ibridi, si Delibera di permettere l’esposizione degli stessi in classe A, senza limiti di età.

4)- Rivisitazione degli Standard esistenti e definizione di nuovi Standard e Criteri di   Giudizio

Questa CTN-EFI, anche sulla scorta di sollecitazioni pervenute dai Club di riferimento, ma anche da parte di allevatori e colleghi Giudici, prende in considerazione i suggerimenti e la documentazione prodotta, mirata a Deliberare in tempi ragionevoli e nel rispetto della procedura prevista dall’Art.7 del Regolamento CC.TT.NN., lo Standard delle seguenti specie:

Estrildidi ed Affini

a) Diamante di Bichenow (Taeniopygia bichenovii)
b) Amadina Testa Rossa (Amadina erythrocephala)
c) Quaglia Comune (Coturnix coturnix)
d) Tortora Europea (Sreptopelia turtur)
e) Diamante di Gould mutazione Avorio (Chloebia gouldiae Avorio)
f) Tortora dal Collare Orientale (Streptopelia roseogrisea)

Fringillidi ed Affini

a) Verdone mutazione Ambra (Chloris chloris Ambra)
b) Fanello (Linaria cannabina)
c) Canarino Selvatico (Serinus canaria)
d) Organetto mutazione Perlato (Acanthis flammea Perlato)
e) Organetto mutazione Phaeomelanico (Acanthis flammea Phaeomelanico)

Dopo ampia discussione e valutazione specifica, la CTN-EFI, nel valutare il tema del Canarino Selvatico, ritiene opportuno approfondire l’analisi dei vari fenotipi esistenti in natura, coinvolgendo il Club di Specializzazione recentemente costituito.

5)-Allineamento delle scelte tecniche con gli indirizzi vigenti della COM-OMJ – Esponibilità a concorso dei soggetti pezzati

Preso atto delle recenti scelte tecniche operate dalla COM, in merito alle categorie a concorso, che da quest’anno prevedono la esponibilità di specie a fenotipo pezzato, questa CTN-EFI, Delibera di istituire due categorie a concorso, dedicate ai soggetti pezzati, una da collocare nella sezione “F” delle categorie a concorso (Estrildidi Affini e loro Ibridi) e l’altra da collocare nella sezione “G” (Fringillidi Affini e loro Ibridi). In queste due categorie a concorso si esporranno tutti i soggetti pezzati di tutte le specie che vi appartengono, tranne per gli Ibridi cui si dispone già di una categoria a loro dedicata e che rimane di loro esclusiva collocazione. Riguardo le Sezioni O (Tortore e Colombi) e P (Quaglie e Colini) delle categorie a concorso, si decide di lasciare tutto invariato, visto il numero esiguo di soggetti esposti e ancor meno di quelli pezzati. Pertanto per questo iniziale periodo di prova, continueranno a non essere ammessi soggetti pezzati in queste due sezioni “O” e “P” delle categorie a concorso. Inoltre sulla scorta di questa decisione, si Delibera altresì di annullare l’attuale regola vigente facente parte della DELIBERA N. 01 DEL 5 Marzo 2016, che recita: (Depigmentazioni di unghia, zampe, o piccole porzioni di piumaggio): qualunque esemplare appartenente a qualunque specie presentante una o più unghie depigmentate o piccole "pezzature" del vessillo così come una o più remiganti e/o timoniere lipocromiche, non deve essere considerato come esemplare pezzato, ma giudicato come se fosse un normale ancestrale con grave difetto di colore e disegno (pertanto non gli si cambia la categoria). Lo stesso atteggiamento verrà adottato nell'eventualità che un esemplare con piccolissime pezzature venga ingabbiato nella categoria pezzato”.

Pertanto in futuro gli esemplari di cui sopra, che presentano Depigmentazioni di unghia, zampe, o piccole porzioni di piumaggio, dovranno essere esposti e giudicati, nella categoria pezzati della sezione di Giudizio a loro riservata. Questa decisione assunta, deriva anche dal fatto che recenti studi scientifici, hanno individuato 13 geni recessivi e 3 a carattere dominante che codificano per questa variante fenotipica (pezzata).

6)- Diametro anelli, rivisitazione elenco ufficiale FOI per il 2020

Preso atto delle proposte pervenute, da parte di alcuni allevatori e tenuto conto dei riscontri che questa CTN ha eseguito, per la prossima stagione mostre 2020, si Delibera di variare il diametro anello per le seguenti specie:

  • Beccofrusone (Bombycilla garrulus), dall’attuale diametro tipo C (diametro interno 3,4 mm) passa al Diametro tipo R (diametro interno 3,8 mm)
  • Crociere di Scozia (Loxia scotica), dall’attuale diametro tipo C (diametro interno 3,4 mm) passa al Diametro tipo R (diametro interno 3,8 mm)
  • Crociere delle Pinete (Loxia pytyopsittacus), dall’attuale diametro tipo C (diametro interno 3,4 mm) passa al Diametro tipo R (diametro interno 3,8 mm)
  • Fanello (Linaria cannabina), dall’attuale diametro tipo Y (diametro interno 2,7 mm) passa al Diametro tipo A (diametro interno 2,4 mm)

In merito alle proposte che sono pervenute riguardanti la Famiglia dei Columbidae, trattandosi di circa 120 specie oggetto di considerazione, questa CTN decide di rinviare ogni decisione di modifica anelli per questa famiglia, al fine di approfondire la tematica confrontando le richieste di modifica con altri allevatori esperti del settore.

 

7)-Proposte di Modifica Categorie a concorso per il 2019

Si decide di porre in essere le seguenti modifiche, riguardanti esclusivamente le Categorie a Concorso per i Campionati Regionali e per il Campionato Italiano.

CARDINALINO DEL VENEZUELA

Alle attuali categorie esistenti, aggiungere sia per i Maschi che per le Femmine, le seguenti categorie:

  1. Cardinalino del Venezuela Topazio
  2. Cardinalino del Venezuela Bruno Pastello

In quanto entrambe le mutazioni risultano essere già standardizzate e i soggetti esposti con queste mutazioni, negli ultimi anni hanno avuto un incremento numerico notevole, nonostante mancasse una categoria a concorso loro riservata.

LUCHERINO TESTA NERA

Alle attuali categorie esistenti, aggiungere sia per i Maschi che per le Femmine, la seguente categoria:

  1. Lucherino Testa Nera altre mutazioni e combinazioni ammesse

In quanto i soggetti esposti interessati da mutazioni fenotipiche non standardizzate o da combinazioni ammesse, attualmente non trovano collocazione in nessuna categoria a concorso presente.

ORGANETTO

Le attuali 11 categorie esistenti, vanno rimodulate, secondo il seguente elenco:

  1. ORGANETTO
  2. ORGANETTO BRUNO
  3. ORGANETTO PASTELLO NERO BRUNO
  4. ORGANETTO PASTELLO BRUNO
  5. ORGANETTO PHAEOMELANICO
  6. ORGANETTO PERLATO
  7. ORGANETTO SCURO SU BASE NERO BRUNA
  8. ORGANETTO ALTRE MUTAZIONI E COMBINAZIONI AMMESSE

Le precedenti 11 categorie a concorso, dedicate all’organetto, differite fra maschi e femmine, riteniamo fossero non coerenti con la espressione fenotipica della specie. L’organetto durante il primo anno di vita non ha un dimorfismo sessuale certo. Ma anche da adulto (oltre il primo anno di vita) alcune sottospecie continuano a non avere dimorfismo sessuale certo. Ricordiamo che la moderna Tassonomia, classifica l’Organetto come unica specie “Acanthis flammea”, e ne contempla 5 sottospecie (compresa la specie nominale):

  1. Acanthis flammea flammea
  2. Acanthis flammea cabaret
  3. Acanthis flammea exilipes
  4. Acanthis flammea hornemanni
  5. Acanthis flammea rostrata

Fra queste 5 sottospecie, soltanto la flammea e la cabaret, esprimono un dimorfismo sessuale certo ma soltanto dopo il primo anno e purchè i soggetti non siano affetti dalla mutazione Scuro (anche in combinazione) che per la sua azione coprente, ne impedisce l'espressione visiva del lipocromo rosso del petto anche dopo il primo anno, impedendo di distinguere fenotipicamente il sesso degli esemplari. Sappiamo che le sottospecie: exilipes, hornemanni e rostrata, non esprimono mai dimorfismo sessuale certo (neanche da adulti) attraverso la evidenza prodotta dal classico lipocromo rosso del petto. Alla luce di queste considerazioni, la CTN-EFI ha deciso di non dover continuare a distinguere le categorie a concorso fra i maschi e le femmine di questa specie. Piuttosto abbiamo preferito inserire a concorso tramite due categorie a loro riservate, la mutazione PHAEOMELANICO e PERLATO, già riconosciute in ambito COM da diversi anni.

CIUFFOLOTTO (Purrhula pyrrhula)

Alle attuali categorie esistenti, aggiungere sia per i Maschi che per le Femmine, la seguente categoria:

  1. CIUFFOLOTTO PASTELLO BRUNO

In quanto la suddetta mutazione risulta essere già standardizzata e i soggetti esposti oramai sono numericamente considerevoli, nonostante manca una categoria a concorso loro riservata

VERDONE

Si decide che vengano accorpate in un'unica categoria a concorso, distinta per sesso (Maschi e Femmine), le due attuali categorie esistenti del Verdone Pastello e del Verdone Diluito. Pertanto le attuali 4 Categorie a concorso esistenti, che interessano queste due mutazioni, vengono rimodulate attraverso le seguenti due categorie:

  1. VERDONE MASCHIO PASTELLO E DILUITO
  2. VERDONE FEMMINA PASTELLO E DILUITO

In quanto i soggetti diluiti singolo fattore nonchè i pastello, risultano fenotipicamente indistinguibili e di conseguenza la categoria destinata alla loro esposizione non è univocamente determinata.

DIAMANTE DI GOULD

Alle attuali categorie esistenti, aggiungere le seguenti categorie:

  1. DIAMANTE DI GOULD MASCHIO BLU PASTELLO S.F. E PASTELLO TESTA CHIARA E TESTA NERA
  2. DIAMANTE DI GOULD FEMMINA BLU PASTELLO TESTA CHIARA E TESTA NERA

In quanto la suddetta mutazione risulta essere già standardizzata e i soggetti esposti oramai sono numericamente considerevoli nonostante manca una categoria a concorso loro riservata.

DIAMANTE CODALUNGA A BECCO GIALLO (Poephila acuticauda acuticauda)

L’attuale unica categoria esistente: DIAMANTE CODALUNGA A BECCO GIALLO ANCESTRALE E MUTATO, si decide venga sdoppiata nelle due seguenti categorie a concorso:

  1. DIAMANTE CODALUNGA A BECCO GIALLO (Poephila acuticauda acuticauda)
  2. DIAMANTE CODALUNGA A BECCO GIALLO MUTATO (Poephila acuticauda acuticauda)

DIAMANTE CODALUNGA HECKI (Poephila acuticauda hecki)

Si decide di sdoppiare l’attuale categoria esistente, che riguarda la mutazione TOPAZIO E PHAEO, nelle seguenti due categorie a concorso:

  1. DIAMANTE CODALUNGA HECKI TOPAZIO
  2. DIAMANTE CODALUNGA HECKI PHAEO

Lasciando invariate le ulteriori categorie a concorso attuali che riguardano il DIAMANTE CODALUNGA HECKI

Ci si riserva inoltre, durante le prossime riunioni di CTN-EFI, di apportare ulteriori modifiche migliorative riguardanti le categorie degli Ibridi, sia nella Sezione F (Estrildidi, Affini e loro Ibridi) che nella sezione G (Fringillidi, Affini e loro Ibridi).

Inoltre tenuto conto che le attuali trascrizioni delle categorie a concorso vigenti, sia quelle che riguardano le Mostre Ornitologiche che quelle del Campionato Italiano e Regionale, sono inficiate da parecchi errori descrittivi, si da mandato al Presidente di CTN-EFI di apportare le dovute correzioni per renderle leggibili e coerenti.

8)- Corsi Allievi Giudici – stato dell’arte

Si prende atto che, durante la stagione mostre anno 2018, i 4 allievi giudici che stanno seguendo il corso per la Sottospecializzazione EST (Estrildidi Affini e loro Ibridi): Davide Stragapede, Emanuele Di Sarra, Biagino Lanza e Pasquale Stavole, hanno tutti effettuato 3 prove pratiche, ed a breve verrà redatta una relazione annuale e trasmessa all’Ordine dei Giudici ed alla FOI. Le prove pratiche sono state svolte, sempre dopo il giudizio ufficiale della mostra, e l’Istruttore è sempre stato un membro di CTN-EFI. I soggetti giudicati per ogni mostra sono stati pari a 25, distinti secondo le seguenti sezioni di giudizio: Estrildidi ed Affini, Ibridi fra Estrildidi ed Affini, Tortore e Colombi, Quaglie e Colini. E’ importante sottolineare che durante le varie prove di giudizio, gli Istruttori provvedano ad impartire pure nozioni Teoriche riguardanti la Genetica, gli Standard di giudizio, la Tassonomia (classificazione delle Specie), il Codice deontologico, Statuto e Regolamenti, la corretta identificazione delle Categorie a concorso e nozioni generali di Ornitologia.

9)- Esponibilità a concorso delle combinazioni di mutazioni (Rappresentazione tabellare delle Eccezioni, Deroghe, Ammissibilità espositiva)

E’ attualmente vigente la regola generale nella Specializzazione EFI:

LA NON AMMISSIONE A CONCORSO PER LE MULTISOVRAPPOSIZIONI DI OLTRE DUE MUTAZIONI.

Fanno eccezione a tale regola alcuni casi particolari come:

  • Il Diamante mandarino e il Diamante di Gould (ammesse più di due mutazioni).
  • Il Carpodaco Messicano una sola mutazione (ammessa la FEO-Grigio)
  • Lucherino Testa Nera una sola mutazione ammessa
  • Cardinalino del Venezuela una sola mutazione ammessa (è ammessa la pastello-bruno ex- Isabella)
  • Nel Mandarino e nel Passero del Giappone è ammessa su ogni colorazione e/o combinazione la presenza del ciuffo
  • Lucherino Europeo, è ammessa la combinazione pastello-bruno ex-Isabella, non sono ammesse a concorso le combinazioni con la mutazione diluito S.F. e D.F. (tale mutazione è ammessa solo su base Nero-Bruno). La mutazione Avorio può essere combinata con le altre mutazioni ammesse.
  • Cardellino si accettano massimo due mutazioni combinate, con la eccezione della mutazione Testa Bianca che può essere accettata solo su base nero-bruno e combinata soltanto con la mutazione giallo.
  • Organetto Scuro è ammessa la sovrapposizione con un'altra mutazione

Si Delibera per il futuro di limitare a due le mutazioni che riguardano le MELANINE (Eu-Nera, Eu-Bruna, Feomelanina) E DI ACCETTARE IN OGNI SPECIE LA AMMISSIONE A CONCORSO DELLA ULTERIORE MULTISOVRAPPOSIZIONE DI MUTAZIONE DEL LIPOCROMO. Infatti finora ci è sembrato molto limitativo e vincolante non poter esporre soggetti del tipo:

  • Ciuffolotto Bruno Pastello Giallo (due mutazioni di melanine + 1 di lipocromo)
  • Cardellino Isabella Giallo (due mutazioni di melanine + 1 di lipocromo)
  • Lucherino Pastello Bruno Giallo (due mutazioni di melanine + 1 di lipocromo)
  • Verdone Isabella Giallo, etc. etc.        

Inoltre si Delibera di rendere possibile la esposizione a concorso del Cardellino Testa Bianca anche nelle combinazioni con la mutazione Bruno e con la mutazione Agata, oltre alla ulteriore sovrapposizione di mutazioni del Lipocromo (Cardellino Testa Bianca Bruno Giallo, oppure Cardellino Testa Bianca Agata Giallo). Pertanto le precedenti limitazioni di Multisovrapposizione di Mutazione che contenevano delle ECCEZIONI, assumono il seguente nuovo indirizzo:

  • Il Diamante mandarino e il Diamante di Gould (ammesse più di due mutazioni delle MELANINE).
  • Carpodaco Messicano è AMMESSA una sola mutazione delle Melanine (tranne la FEO-Grigio che risulta ammessa) SOVRAPPOSTA AD UNA EVENTUALE MUTAZIONE DEL LIPOCROMO (anche se ad oggi non nota in questa specie)
  • Lucherino Testa Nera è AMMESSA una sola mutazione DELLE MELANINE SOVRAPPOSTA AD UNA MUTAZIONE DEL LIPOCROMO
  • Cardinalino del Venezuela è AMMESSA una sola mutazione DELLE MELANINE (tranne la mutazione pastello-bruno ex-Isabella che risulta ammessa) SOVRAPPOSTA AD UNA MUTAZIONE DEL LIPOCROMO
  • Nel Mandarino e nel Passero del Giappone è ammessa su ogni colorazione e/o combinazione la presenza del ciuffo
  • Lucherino Europeo, è AMMESSA una sola mutazione DELLE MELANINE (tranne la combinazione pastello-bruno ex-Isabella che risulta ammessa) SOVRAPPOSTA AD UNA MUTAZIONE DEL LIPOCROMO, non sono ammesse a concorso le combinazioni di ulteriori mutazioni di Melanine con la mutazione Diluito S.F. e D.F. (tale mutazione è ammessa solo su base Nero-Bruno e combinata con una mutazione del Lipocromo quale l’Avorio o la Giallo). La mutazione Avorio, così come le altre mutazioni del Lipocromo, possono essere combinate con le altre mutazioni delle Melanine ammesse.
  • Cardellino si accettano massimo due mutazioni di Melanine combinate E SOVRAPPOSTE AD UNA MUTAZIONE DEL LIPOCROMO, con la eccezione della mutazione Testa Bianca che può essere accettata solo su base nero-bruno, Bruna, Agata e combinata in SOVRAPPOSIZIONE CON UNA MUTAZIONE DEL LIPOCROMO.
  • Organetto si accettano massimo due mutazioni di Melanine combinate E SOVRAPPOSTE AD UNA EVENTUALE MUTAZIONE DEL LIPOCROMO (anche se ad oggi non nota in questa specie). La mutazione Scuro (considerata mutazione che riguarda le Melanine) è ammessa in sovrapposizione con un'altra mutazione delle Melanine SOVRAPPOSTA AD UNA EVENTUALE MUTAZIONE DEL LIPOCROMO (anche se ad oggi non nota in questa specie).

Al fine di rendere agevole il compito, sia agli allevatori che ai colleghi giudici, di individuare le combinazioni ammissibili di mutazioni per le specie maggiormente allevate, sono state prodotte due Rappresentazioni Tabellari (una per gli Estrildidi e l’altra per i Fringillidi). Queste Tabelle, cui hanno collaborato per la loro redazione i colleghi: Demetrio Pitasi (Giudice EFI della sottospecializzazione FRI) per le specie appartenenti ai Fringillidi, e Nunziato La Rosa (Giudice EFI della sottospecializzazione EST) per le specie appartenenti agli Estrildidi, alla luce delle odierne Delibere, necessitano essere aggiornate per contenere le indicazioni attuali.

10)-Varie ed Eventuali

Non ci sono argomenti da trattare

Non essendoci altri interventi ed esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, il Presidente saluta e ringrazia i partecipanti e dichiara conclusa la riunione alle ore 15.30 del 15/12/2018.

 

     Il Presidente di CTN-EFI
         Carmelo Montagno