13.06.2025 - A seguito dell’incontro con il presidente COM Carlos Fernando Ramoa e la segretaria COM Marie Claire Tarnus, che ha avuto luogo in data 11/06/2025 presso un hotel in zona Fiumicino/Aeroporto, la COM-Italia, rappresentata dal presidente Ignazio Sciacca, e la FOI, nell’occasione rappresentata dal presidente Antonio Sposito, dal vice presidente Diego Crovace, dal segretario Giovanni Nunziata e dai consiglieri Gennaro Iannuccilli, Francesco Badalamenti e Giovanni Nisticò e dalla presenza del Presidente dell’Ordine dei Giudici Andrea Benagiano, comunica che, nonostante la propria disponibilità per trovare soluzione alle problematiche sorte nel corso dell’ultimo anno solare, ha preso atto di quanto reiteratamente sostenuto dal Signor Ramoa in evidente contrasto con i vigenti regolamenti COM e COM-Italia, con particolare riguardo al riconoscimento di nuova presunta federazione agente sul territorio italiano senza avere i requisiti di base sufficienti per un’eventuale affiliazione.

Pertanto la COM-Italia e la FOI, dopo aver proceduto a ricorrere all’arbitrato internazionale previsto dall’art. 22 dello Statuto della COM nel preciso ed unico scopo di ricercare una soluzione bonaria delle problematiche in attenzione, al quale la COM non ha dato riscontro neppure rispondendo alla richiesta, si vedono costrette a valutare le ulteriori azioni da intraprendere per denunciare e rimuovere le numerose infrazioni commesse a danno della Federazione stessa, la quale agisce unicamente a tutela dell’intero movimento degli ornicoltori italiani, delle associazioni federate e di tutti gli iscritti.

Si fa presente che tali ulteriori azioni si rendono purtroppo necessarie per dirimere definitivamente un contenzioso che da oltre un anno sta creando confusione a livello nazionale tra i nostri allevatori, giudici e dirigenti di associazioni affiliate, nonché a livello internazionale, creando imbarazzo tra i colleghi e referenti delle altre COM europee ed extra europee.

Ribadendo che quanto dichiarato corrisponde alla esatta versione dei fatti, come da testimonianza di tutti i presenti al succitato incontro e come da quanto è possibile rilevare dai tanti documenti in possesso di COM-Italia e di FOI, invitiamo i soci FOI a prendere le distanze da qualsiasi narrazione artatamente alterata che verrà eventualmente divulgata per interessi di parte, secondi fini e/o scopi personali.

COM-Italia e FOI si premureranno di pubblicare quanto prima i documenti relativi all’arbitrato avviato nei confronti dell’attuale dirigenza COM (finora non pubblicati per il rispetto dovuto in funzione della riunione tenutasi a Fiumicino) per informare tutti i loro iscritti/affiliati, avendo cura di inviarne la traduzione in più lingue alle altre COM nazionali.