Verbale RR. 24 settembre 2017
Il giorno 24 settembre 2017, alle ore 09,30, presso gli uffici della Federazione si è tenuto l’incontro con i Presidenti di RR.RR. per discutere il seguente
ordine del giorno
1) Lettura ed approvazione verbale riunione precedente
2) Campionato Mondiale di Cesena 2017 – Informazioni generali e disposizioni sui convogliamenti Interregionali
3) Azioni da intraprendere in caso di insorgenza di problematiche territoriali
4) Varie ed eventuali
Sono presenti:
- per il CDF: Sposito Antonio, Ielo Giuseppe, Nunziata Giovanni, Casati Fulvio, Bianchi Maria Carla
- per i RR.RR: Maione Domenico (Abruzzo/Molise), Garagiola Giuseppe (Lombardo), Sciacca Ignazio (Sicilia), Pezzi Paolo (Emilia/Romagna), Maronese Daniele-Civiero (Veneto), Merlino Nino (Friuli) - Nisticò Giovanni (Liguria), Gorreri Luca (Toscano), Capuani Maurizio (Lazio) – Vadalà Giovanni (Calabria) – Picco Mario, Ompeo Eugenio, Teotino Fortunato (Piemonte) – Cariati Giuseppe (Appulo/Lucano) – Manunza Gianfranco (Sardegna)
Assenti: Raggruppamento Campano- Raggruppamento Marche/Umbria
Intervenuti: Banfi Enrico – Garavaglia Roberto
Apre la seduta il Presidente Sposito che saluta e ringrazia i presenti.
Informa i partecipanti che, nel pomeriggio, l’ing. Banfi e Garavaglia Roberto relazioneranno su importanti dettagli circa la proposta di adozione inviata da F.O.I., AISAD e SOR al Ministero della Sanità di un modello nazionale di autocertificazione per il trasporto di uccelli ornamentali, già approvato dalla Regione Emilia Romagna e Lombardia, poiché il nuovo modello 4 informatizzato (entrato in vigore il 02/09) inerente al trasporto animali non è attagliato per gli allevatori amatoriali di uccelli a fini ornamentali, sportivi e da compagnia, iscritti alla FOI.
Ielo prosegue con la trattazione dell’ordine del giorno.
1) Lettura ed approvazione verbale riunione precedente
Il consigliere delegato Ielo pone in approvazione il verbale della riunione precedente del 22 aprile 2017 che viene approvato all’unanimità dai presenti.
2) Campionato Mondiale di Cesena 2017 – Informazioni generali e disposizioni sui convogliamenti Interregionali
Il presidente Sposito ricorda ai presenti che la FOI, e per essa il Comitato Organizzatore del C.M. Cesena 2018, ha previsto il convogliamento a titolo gratuito della sola andata.
I partecipanti al Campionato Mondiale sulla scheda di ingabbio dovranno segnalare se intendano usufruire del servizio di convogliamento indicando anche il punto di raccolta prescelto.
Occorreranno, evidentemente, l’ausilio e la partecipazione attiva da parte di tutti i Presidenti di Raggruppamento.
Dovranno essere stabiliti, con precisione, i punti di raccolta che dovranno essere gestiti nei tempi previsti. Coloro che utilizzeranno il convoglio FOI potranno anche usufruire dei trasportini della Federazione.
Il presidente Sposito ed il coordinatore Ielo raccomandano ai presenti di far pervenire entro e non oltre il 30 settembre i preventivi di spesa dei convogliamenti regionali ed il dettaglio dei punti di raccolta.
3) Azioni da intraprendere in caso di insorgenza di problematiche territoriali
Il presidente Sposito pone l’evidenza sull’aspetto fondamentale delle responsabilità discendenti dal ruolo ricoperto da tutti i dirigenti della Federazione. Fa esempi pratici verificatesi presso la mostra di Sacile ed alla mostra di Carrara. L’esercizio della responsabilità deve essere confacente alla propria funzione, la F.O.I. non è una società di mutuo soccorso. Prende la parola Gorreri (Toscana) evidenziando che il suo intervento per la mostra di Carrara voleva essere un intervento di principio, perché in futuro il problema potrebbe investire anche altre mostre dei Raggruppamenti Toscano e Laziali.
Ielo ribadisce che la FOI non ha titolo per intervenire in quell’ambito poiché tale manifestazione non era organizzata dalla Federazione, anche se vi partecipavano alcuni soci FOI.
La F.O.I. interviene sempre quando ha titolo, ma quando non ha legittimazione non può intervenire.
Sposito informa inoltre tutti i presenti delle notevolissime difficoltà avute in ordine alla composizione delle giurie.
A metà agosto mancavano, ancora, circa cinquanta Associazioni le quali non avevano ancora inviato la propria richiesta giudici al Presidente dell’Ordine, creando delle problematiche di difficile gestione. A tali considerazioni si aggiungono anche quelle relative ad Associazioni che hanno annullato la mostra senza aver versato alcun acconto per i giudici. La FOI ha quindi dovuto subire le spese già sostenute dai giudici convocati, relativamente all'acquisto del biglietto aereo o ferroviario.
Sposito informa i presenti che il CDF ha deciso di affidare ai Raggruppamenti la gestione della raccolta delle richieste giudici (le stesse dovranno essere corredate della copia del bonifico in acconto del 30%) contestuale alla richiesta della mostra entro il 28 febbraio di ogni anno.
Per tutto quanto sopra esposto, il C.D.F. delibera quanto segue:
Il CDF, nell'interpretare autenticamente il regolamento dei Raggruppamenti e, segnatamente l’art. 19, determina che i Consigli Direttivi Regionali debbano intrattenere rapporti istituzionali con i competenti uffici degli enti pubblici (Regioni, Province e/o Città Metropolitane, Comuni e Aziende Sanitarie Locali) di riferimento per la gestione autonoma di problematiche che avessero ad insorgere nel proprio territorio. Quanto innanzi per l’evidente ragione che il CDF, per quanto repentina possa essere la propria attenzione sulle sopraggiunte problematiche, non è nelle condizioni di intervenire con la celerità che talvolta è richiesta per la gestione di eventuali inconvenienti. Il Presidente ed il Consiglio Direttivo del Raggruppamento rappresentano la FOI sui territori regionali ed hanno l’obbligo di intervenire senza indugio per la risoluzione delle problematiche che possano presentarsi a motivo delle sempre più variegate interpretazioni delle fonti normative che disciplinano l’ambito di azione degli allevatori di uccelli ornamentali.
Il CDF avendo altresì registrato in molti casi l’inosservanza degli articoli 6 e 7 del Regolamento Generale Mostre, delibera di modificarne il testo stabilendo che i Presidenti dei Raggruppamenti regionali dovranno altresì raccogliere dalle associazioni, dai club o dai comitati organizzatori di mostre entro il 28 febbraio la richiesta Giudici e la prova del pagamento della quota percentuale – che viene ridotta al 30% in luogo del 50% ad oggi prevista – del versamento in acconto del relativo costo. Quanto innanzi per favorire il miglioramento organizzativo delle mostre e per consentire al Presidente dell’Ordine dei Giudici di provvedere alla formazione delle giurie nei tempi previsti e ridurre sensibilmente i costi di gestione delle stesse. Negli anni appena trascorsi si sono infatti registrati casi in cui associazioni richiedenti l’organizzazione di mostre nel mese di luglio non avevano ancora inoltrato la richiesta giudici con conseguente notevole aggravio di costi per la Federazione e con il realizzarsi di altrettanto ritardo per la formazione e la convocazione di tutte le giurie. La mancata osservanza di tali nuove norme regolamentari determina l’obbligo del Presidente di Raggruppamento di non inserire la mostra a calendario."
La riunione viene sospesa alle ore 12,30 e ripresa alle 14,00 con l’intervento dell’ing. Banfi Enrico e di Garavaglia Roberto.
Viene distribuito ai presenti un dossier diviso in due parti: una riguardante la proposta inviata al Ministero della Sanità concernente l’adozione di una scheda di autocertificazione per il trasporto di uccelli da parte dei soci FOI e l’altra inerente i fattori di rischio aviaria.
Il presidente Sposito ringrazia l’ing. E. Banfi per essere stato presente, pur avendo in concomitanza lo svolgimento della mostra Zebras e lo invita a proseguire con la trattazione degli argomenti.
Il primo punto verte sul Modello 4 e autocertificazione.
É stata spedita al Ministero della Salute la richiesta di parere per l’adozione di un Modello di autocertificazione per il trasporto di animali per il settore ornitologico, sportivo e ornamentale, su scala nazionale, già approvato dalle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia. Si attende di concordare un incontro col Ministero per illustrare ampiamente la proposta presentata.
Garavaglia spiega nel dettaglio la compilazione del modello presentato, specificando che non va timbrato dalle A.S.L. come erroneamente richiesto da tanti veterinari e funzionari preposti.
L’ing. Banfi passa poi all’esposizione del punto 2 ad oggetto “Aviaria e mostre FOI: fattori di rischio”.
Premesso che... è stata bloccata la mostra di San Valentino con 09 focolai in atto, mentre si teneva, regolarmente, la mostra di Zwolle (Olanda) con 56 focolai in atto. Come mai?... Non facciamo anche noi parte della U.E.?…
L’argomento è molto delicato: noi esistiamo nella misura in cui esistono le mostre, i mercati e lo scambio, alleviamo e ci confrontiamo sull’allevamento sportivo, amatoriale e ornamentale.
Noi non alleviamo polli o avicoli: chiediamo regole differenti. Non possiamo avere la stessa valutazione e regolamentazione del livello di rischio aviaria di un pollo della filiera alimentare. Tecnologicamente il livello di rischio dei nostri uccelli è assolutamente trascurabile: le probabilità che subiscano contagio sono bassissime, essendo allevati al coperto e non all’esterno.
L'ing. Banfi riassume brevemente la storia della legislazione in tema di Aviaria in Europa.
- Nel 2005 l’U.E. stabilisce le norme in materia di Aviaria.
- L’Italia le recepisce nel 2010.
- Nel 2010 l’O.I.E. (Organismo Mondiale Salute Animale) stabilisce che le suddette regole non valgono per il Pet-Bird.
- Nel 2015 il nostro Ministero ha comunque bloccato le manifestazioni in 5 Regioni per una problematica afferente alcuni tacchini.
Occorrerebbe adeguare le regole alle direttive dell’OIE. L’Europa e l’Italia, dopo sette anni, dovrebbero far proprie le normative dell’Organismo Mondiale della Sanità.
Attraverso la C.O.M. dovremmo segnalare il caso all’OIE, parlare col Commissario UE e far presente la cosa. La tecnologia d’allevamento degli uccelli da gabbia e voliera destinati alle esposizioni sportive è totalmente diversa rispetto a quella degli uccelli destinati all’alimentazione. L’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale concorda pienamente con la nostra visione: gli uccelli da gabbia e da voliera presentano un rischio minimo nei confronti del virus dell’aviaria e conferma che non possono essere assimilati al pollame.
Le decisioni delle Istituzioni sanitarie italiane centrali (Ministero Salute) e locali (Regioni e Province Autonome) sono in contrasto con le conclusioni scientifiche ed operative della massima autorità mondiale sanitaria.
Espone una panoramica sui fattori di rischio secondo il Ministero Italiano e delle possibili misure di riduzioni del rischio in caso di emergenze. Le conseguenze del provvedimento di divieto per il nostro settore nascono dall’inclusione nella dizione utilizzata nei provvedimenti “altri volatili” in cattività delle specie appartenenti agli ordini dei passeriformi, psittacidi e columbiformi.
Colombi e passeriformi hanno avuto assegnato un livello di rischio sanitario identico al pollame e questo non coincide con le conclusioni O.I.E..
Al termine di quanto esposto, Banfi e Sposito invitano i Presidenti di Raggruppamento ad alzare il livello di conoscenza delle criticità sul territorio di competenza e sensibilizzare le associazioni e gli allevatori al rispetto delle regole sul benessere animale. Occorre fare attività con azioni educative e culturali mirate, costanti e continue tutto l’anno.
La brochure distribuita verrà inviata ai Presidenti di Raggruppamento anche via mail.
Garavaglia ricorda ai presenti, durante lo svolgimento di mostre a calendario F.O.I., l’affissione di cartelli che vietino riprese e foto. Per utilizzo di riprese televisive di soggetti privati, occorre la liberatoria.
4) Varie ed eventuali
Il consigliere Casati invita tutti i presenti a farsi portavoce nei propri territori di competenza per incrementare la partecipazione degli allevatori alla mostra scambio del 01/10/2017 di Piacenza, poiché vi sono ancora posti disponibili e la partecipazione è gratuita.
La riunione termina alle 16,30.
Il Presidente F.O.I. Il Consigliere F.O.I. con delega ai RR.
Antonio Sposito Giuseppe Ielo