Riunione Commissione Tecnica Nazionale Canarini di Colore

In data 24 novembre 2018 in Reggio Emilia, presso lo stand della Federazione Ornicoltori Italiani allestito in occasione della mostra internazionale, si è riunita la CTN dei Canarini di Colore, giusta convocazione del 8 novembre u.s., per discutere il seguente Ordine del Giorno:

1. Scuola allievi giudici: discussione e confronto sugli esiti dell’attività svolta e formulazione di proposte migliorative sull’organizzazione e la gestione;
2. Formazione giudici del collegio: confronto con i rappresentanti degli organi federali per la formulazione di proposte condivise e finalizzate all’effettiva efficacia dei master;
3. Ipotesi di ampliamento delle categorie a concorso nei campionati regionali e italiani per favorire la corretta selezione di particolari combinazioni tipo-varietà-categoria ad oggi risultanti di scarsa qualità;
4. Proposte per la stesura degli standard delle varietà Urucum e Becco Giallo;
5. Congresso OMJ di Cervia: informazioni sugli esiti dell’incontro e sulle proposte formulate dalla CTN Canarini di Colore;
6. Varie ed eventuali.

Alla riunione sono presenti, oltre ai componenti della CTN, il Presidente dell’O.d.G. Andrea Benagiano e il Consigliere FOI delegato O.d.G. e CC.TT.NN. Diego Crovace.

Punto n.1 - Scuola allievi giudici: discussione e confronto sugli esiti dell’attività svolta e formulazione di proposte migliorative sull’organizzazione e la gestione
Il presidente relaziona sugli esiti dell’attività svolta per la formazione degli allievi giudici della specializzazione, sulle competenze acquisite dagli stessi e sulle problematiche emerse.
Le modalità di formazione ad oggi erogate, pur avendo dimostrato efficacia in termini di acquisizione di competenze tecniche, risulta comunque distante dalla concreta realtà del giudizio effettuato in occasione delle mostre ornitologiche. Pur avendo alcuni giudici svolto prove pratiche presso mostre ornitologiche affiancando giudici della specializzazione, si tratta di un’esperienza limitata a pochi individui.
Si propone, pertanto, per la prossima stagione mostre, di effettuare le restanti prove pratiche presso mostre ornitologiche individuate successivamente all’approvazione del relativo calendario, individuando contestualmente un elenco di colleghi che rivestiranno ruolo di formatori.
Il secondo luogo vengono evidenziate le difficoltà insite nel sistema centralizzato di formazione che non consentono di organizzare un congruo numero di lezioni teoriche in sedi che possano di riunire gli allievi provenienti da ogni parte d’Italia.
Vittorio Creti aggiorna i colleghi circa lo stato dell’arte del suo impegno nella redazione di una dispensa sulla genetica del Canarino di colore che sarà distribuita agli allievi.
Agli stessi, peraltro, è stato già fornito materiale riguardante l’anatomia degli uccelli, elementi di biologia e accoppiamenti dei canarini. Nel corso delle varie prove pratiche, inoltre, sono state fornite indicazioni sulle pubblicazioni in lingua italiana utili al fine della preparazione teoriche ed è stato inviato in formato elettronico
Sia il Presidente dell’O.d.G., sia il Consigliere Crovace esprimono parere favorevole in ordine allo svolgimento di prove pratiche in affiancamento a giudici della specializzazione nel corso delle mostre ornitologiche e alla suddivisione del percorso formativo in un biennio di prove da svolgersi secondo le modalità ad oggi messe in atto cui segue un’ultima fase in cui le prove pratiche vengono svolte nel corso delle operazioni di giudizio nelle mostre.
Tutto ciò premesso la CTN delibera, chiedendone la ratifica al CDF:

• - di effettuare le prove pratiche del terzo anno di formazione degli allievi giudici presso mostre ornitologiche da individuare a seguito dell’approvazione del calendario 2019 e in affiancamento a giudici della specializzazione inseriti in un apposito elenco di formatori;
• di impegnarsi a organizzare uno o più incontri con gli allievi giudici per la formazione teorica in tema di genetica e accoppiamenti del Canarino di colore.

Punto n.2 - Formazione giudici del collegio: confronto con i rappresentanti degli organi federali  per la formulazione di proposte condivise e finalizzate all’effettiva efficacia dei master.
Il presidente interviene sulla questione già ribadita in varie occasioni e relativa all’effettiva efficacia dell’aggiornamento dei giudici della specializzazione e all’organizzazione dei master (punti 3 e 9 dell’art.7 del Regolamento delle CCTTNN).
L’efficacia degli incontri organizzati per l’aggiornamento e lo svolgimento dei master è strettamente legata alla possibilità di riunire in un’unica sede tutti i giudici della specializzazione per conseguire l’omogeneità delle informazioni scambiate anche attraverso l’osservazione degli stessi canarini.
Occorre pertanto individuare differenti modalità di organizzazione di tali eventi conciliando la finalità formativa con i limiti di imposti dalla gestione finanziaria della Federazione.
Si formula l’ipotesi di una riunione dei giudici del collegio in occasione della riunione plenaria dei giudici.
Si rimanda alla prossima riunione della CTN la formulazione di una più precisa proposta in tal senso.

Punto n.3 - Ipotesi di ampliamento delle categorie a concorso nei campionati regionali e italiani per favorire la corretta selezione di particolari combinazioni tipo-varietà-categoria ad oggi risultanti di scarsa qualità.
Il presidente espone la proposta di suddivisione tra intenso e brinato in tutte le categorie a concorso nei campionati regionale e nel campionato italiano.
La suddivisione ha la finalità di favorire la corretta selezione dei brinati in tutti quei tipi in cui è praticamente impossibile osservare soggetti tipici in categoria a causa della ormai diffusa pratica di effettuare l’accoppiamento intenso x mosaico. Contestualmente all’allargamento delle categorie i colleghi saranno invitati alla puntuale e rigida applicazione dei criteri di giudizio nella valutazione della voce “categoria”.
La proposta viene accolta favorevolmente e si rimanda alla successiva riunione la redazione dell’elenco delle categorie a concorso nei campionati regionali e italiano.

Punto 4 - Proposte per la stesura degli standard delle varietà Urucum e Becco Giallo;
Il presidente illustra le caratteristiche della mutazione che ha effetto additivo sul lipocromo del canarino di colore e il cui effetto più evidente è la pigmentazione del becco.
La mutazione, denominata “becco giallo” nei lipocromici gialli e “urucum” nei lipocromici rossi, è già riconosciuta a livello COM e per la sua peculiarità merita di essere presa in considerazione l’introduzione delle relative categorie a concorso previa approvazione degli standard.
La bozza di standard proposto contiene nell’introduzione una esaustiva trattazione relativa alla storia e agli effetti della mutazione sui lipocromi.
La bozza è consegnata a tutti i presenti per un esame valutativo in vista della definitiva approvazione nel corso della prossima riunione.

Punto n.5 - Congresso OMJ di Cervia: informazioni sugli esiti dell’incontro e  sulle proposte formulate dalla CTN Canarini di Colore
Il presidente Gaetano Zambetta e Michele Laricchia, rappresentati dell’Italia nell’ultimo congresso OMJ svoltosi a Cervia, relazionano sugli esiti dei lavori e sulle motivazioni delle scelte operate in tale sede.
In particolare ci si sofferma sulla proposta della delegazione italiana, precedentemente approvata dalla CTN, di revisione dello standard del Bruno opale e del Nero opale, che non sarebbe stata ammessa a discussione per decisione del presidente dell’OMJ.
La decisione, oltre a risultare irriguardosa per la delegazione italiana e arbitraria sia per analogia con proposte delle altre delegazioni, sia per la mancanza di motivazione. Solleva, inoltre, importanti questioni, tutte da chiarire, relative alla competenza del presidente dell’OMJ ad assumere decisioni di tal genere e alla totale incertezza relativa al contenuto delle norme vigenti in ambito COM.
Il disappunto della delegazione italiana è stata ampiamente esposto ai presenti che hanno ascoltato con interesse le argomentazioni rese.
La CTN delibera di presentare una formale richiesta di chiarimenti al Presidente della COM, al Presidente dell’OMJ e al Responsabile OMJ della Sezione Canarini di colore.

Non avendo null’altro da discutere la riunione ha termine