Verbale CTN Canarini di Colore n. 1 - 2018

Verbale del 23 giugno 2018

In data 23 giugno 2018 in Bari, presso la sede della Multiprogram s.r.l. sita in via Rosario Livatino n.92, si è riunita la CTN Canarini di Colore, giusta convocazione del 5 giugno u.s., per discutere il seguente Ordine del Giorno:

  1. Attività precedente CTN: passaggio di consegne e stato dell’arte delle attività già avviate;
  2. Organizzazione e modalità operative della CTN;
  3. Linee programmatiche del Presidente: discussione e approvazione;
  4. Proposte di deliberazione presentate dai componenti della CTN: discussione e approvazione;
  5. Programma di mandato: discussione e approvazione;
  6. Nero Perla: revisione standard;
  7. Isabella Jaspe S.D.: approvazione Standard provvisorio e inserimento tra le categorie a concorso a partire dalla prossima stagione mostre;
  8. Nuove mutazioni e tipi non riconosciuti: discussione su proposte finalizzate a valorizzare questa categoria;
  9. Incontri tecnici con i giudici della specializzazione;
  10. Modifiche alla scheda di giudizio adottata per le mostre specialistiche organizzate dal Club del Mosaico (argomento aggiunto con nota del 19 giugno 2018);
  11. Varie ed eventuali.

I componenti sono risultati regolarmente presenti dall’orario indicato nella convocazione sino alla conclusione dei lavori tutti. Partecipa alla riunione il Presidente del Collegio di specializzazione Andrea Spadarotto.

Punto n.1: Attività precedente CTN - passaggio di consegne e stato dell’arte delle attività già avviate.
Premesso che sulla questione il presidente ha già contattato telefonicamente l’ex presidente Salvatore Oddo, dalla discussione è emerso che non sussiste necessità di un formale passaggio avendo la precedente CTN provveduto a tutti gli adempimenti, anche contabili.
Per quanto riguarda le attività avviate dalla precedente CTN si apre una discussione sui criteri di giudizio approvati nel 2015 e che non sono stati oggetto di pubblicazione in un testo strutturato secondo la tipologia delle schede mobili, che rende più agevole e meno oneroso l’aggiornamento, pur disponendo di un completo repertorio di foto all’uopo effettuate.
Sulla questione in primo luogo si registra l’unanime riconoscimento dell’importante e prezioso risultato conseguito dalla precedente CTN nel predisporre i vigenti criteri giudizio. Il risultato di tale impegno, tra l’altro, consente all’attuale CTN di indirizzare progetti ed energie verso un consequenziale programma di interventi volti all’approfondimento e alla efficace divulgazione dei contenuti degli standard.
All’esito del dibattito si conviene di invitare i componenti del CDF e il Presidente del Collegio di specializzazione a un confronto finalizzato a concordare modalità di realizzazione di un’opera corredata di illustrazioni fotografiche qualitativamente e quantitativamente idonee a supportare e integrare la parte descrittiva.

Punto n.2: Organizzazione e modalità operative della CTN
I componenti della CTN concordano su un modello operativo scevro da formalità, caratterizzato dalla flessibilità e dal pragmatismo. Il modello, recentemente collaudato con successo in occasione dell’approvazione delle proposte di modifica dei criteri di giudizio OMJ, si avvale degli svariati strumenti che ci offre la tecnologia in ogni fase delle iniziative da attuare, dalla fase propositiva fino a quella conclusiva.
Si fa salvo, ovviamente, il rispetto delle norme regolamentari vigenti, compresa quella contenuta nell’art.8 del Regolamento delle CCTTNN che prevede tre riunioni annuali.

Punto n.3: Linee programmatiche del Presidente: discussione e approvazione
Il presidente della CTN ritiene doveroso sottoporre all’attenzione dell’organo collegiale proprie linee programmatiche in virtù delle funzioni di iniziativa e di impulso proprie della carica ricoperta.
Il testo del documento, approvato con le precisazioni relative al paragrafo “proposte da inserire nel programma di mandato” riportate nel successivo punto n.5, è contenuto nell’allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Punto n. 4: Proposte di deliberazione presentate dai componenti della CTN: discussione e approvazione
Nel corso del confronto, volto a individuare eventuali argomenti non contemplati nell’ordine del giorno ma meritevoli di tempestiva attenzione, emerge la questione delle mostre specialistiche e delle relative problematiche emerse nel corso delle operazioni di giudizio.
In primo luogo viene rappresentato e condiviso il problema della maggiore complessità del giudizio che richiede tempi più lunghi per via della particolare articolazione dei considerando (“tipo” per i melaninici e “categoria” per i mosaici”); in secondo luogo si segnala l’utilizzo della scheda di giudizio generica in alcune mostre specialistiche.
Tutto ciò premesso la CTN delibera all’unanimità dei consensi le seguenti proposte:
1)   Obbligatorietà della specifica scheda tecnica per tutte le mostre specialistiche organizzate dai clubs;
2)   Informatizzazione delle schede tecniche previste per le mostre specialistiche;
3)   Limite di 50 soggetti da giudicare pro capite e pro die nelle mostre specialistiche.

Punto n. 5 - Programma di mandato: discussione e approvazione
Facendo seguito a quanto già evidenziato al punto 3 del presente verbale, la CTN approva all’unanimità dei consensi il programma di mandato contenuto nel relativo allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Punto n. 6 – Nero Perla: revisione standard
Nel corso della riunione del 16 dicembre 2017 la CTN Canarini di Colore ha approvato lo standard del Canarino Nero Perla proponendo al CDF della FOI il riconoscimento della mutazione, l’approvazione dello standard e l’inserimento nelle categorie a concorso per la stagione mostre 2018. In considerazione delle oggettive difficoltà che lo standard può comportare in fase di prima applicazione nel corso delle operazioni di giudizio, si ritiene opportuno apportarvi talune precisazioni al fine di renderlo maggiormente comprensibile.
Il testo dello standard definitivo, allegato al presente verbale quale parte integrante e sostanziale, è approvato all’unanimità dei consensi con richiesta di ratifica da parte del CDF FOI.

Punto n. 7 - Isabella Jaspe S.D.: approvazione Standard provvisorio e inserimento tra le categorie a concorso
In considerazione delle peculiari caratteristiche del canarino Isabella Jaspe Diluizione Semplice che lo differenziano e lo rendono distinguibile, nonché del novero di allevatori che da anni sono impegnati nella sua selezione, si ritiene opportuno predisporre uno standard provvisorio al fine da incoraggiarne l’esposizione nelle mostre e, conseguentemente, di favorirne la conoscenza, la selezione e lo studio delle potenzialità selettive.
A decisione unanime dei componenti la CTN approva lo Standard provvisorio dell’ Isabella Jaspe Diluizione
Semplice che si allega al presente verbale quale parte integrante e sostanziale, e ne chiede la ratifica da parte del CDF FOI.

Punto n.8 - Nuove mutazioni e tipi non riconosciuti: discussione su proposte finalizzate a valorizzare questa categoria
La categoria delle nuove mutazioni e tipi non riconosciuti, prevista in un limitato numero di manifestazioni, suggerisce una più funzionale organizzazione al fine di incentivare l’esposizione di soggetti non rientranti nelle categorie a concorso e meritevoli di attenzione e di studio scongiurando, così, il rischio di reiterare situazioni note e relative a tipi di canarini di colore allevati in Italia e riconosciuti da altre federazioni. Condivisa l’importanza dell’iniziativa si conviene di svilupparla successivamente sotto l’aspetto progettuale e si rimanda al contenuto del punto n.5 per quanto concerne l’iniziativa proposta in occasione del prossimo Campionato Italiano.

Punto n.9 - Incontri tecnici con i giudici della specializzazione
In tema di formazione si attendono   determinazioni di competenza del CDF sull’argomento pur manifestando la disponibilità a incontrare i colleghi della specializzazione sul territorio senza particolari formalità, tenendo conto del calendario mostre, della formazione delle giurie e della disponibilità dei colleghi componenti della CTN.

Punto n.10 - Modifiche alla scheda di giudizio adottata nelle mostre specialistiche organizzate dal Club del Mosaico
Il Club del Mosaico ha trasmesso alla CTN Canarini di Colore una proposta di modifica della scheda di giudizio adottata nelle mostre specialistiche così articolata:
1)   Eliminazione dalla scheda di giudizio relativa alle femmine tipiche di due tipi di cigliari, meglio evidenziati nel PDF allegato, che interessano la zona perioculare superiore, ormai desueti e non più riscontrabili nei soggetti esposti;
2)   Per quanto concerne la scheda di valutazione del maschio di linea femminile, si propone di sostituire la voce "carena" con "petto" e la descrizione ad oggi adottata con quella così formulata: deve apparire a forma di scudo o triangolo rovesciato con la zona centrale più intensa che degrada verso i fianchi. La soffusione non deve assolutamente estendersi né alla gola né all'addome né tantomeno ai fianchi.

Ritenute congrue e condivisibili le proposte formulate, la CTN delibera di approvare le modifiche da apportare alle schede di giudizio da utilizzare nelle mostre specialistiche organizzate dal Club del Mosaico così come evidenziate in premessa e riguardanti rispettivamente l’estensione dei cigliari delle femmine tipiche e il petto dei maschi di linea femminile.

Punto n.11 – Varie ed eventuali
a)   Diametro anellini Canarini di Colore. Con consenso unanime dei componenti si conferma per la stagione riproduttiva 2019 l’anellino di tipologia X.
b)   Riconoscimento tipo Isabella Eumo. In occasione dell’incontro con i Club di Specializzazione tenutosi a Piacenza il 16 Giugno u.s. il presidente del Club dell’eumo ha consegnato al presidente della CTN copia dello standard provvisorio dell’isabella eumo predisposto da competenti organismi dell’OMJ per una valutazione ai fini di un eventuale riconoscimento in Italia. Premesso che requisiti imprescindibili per il riconoscimento di un nuovo tipo sono la netta differenziazione e l’agevole distinzione rispetto ad altri tipi riconosciuti, considerato che allo stato, secondo l’esperienza di allevamento di componenti della stessa CTN e all’esito dell’osservazione di tali soggetti, tali requisiti non sussistono per l’isabella eumo e che la bozza di criterio di giudizio dell’OMJ raffigura un canarino che non si differenzia affatto da una variante di satiné non conforme allo standard, la CTN esprime all’unanimità parere negativo sul suo riconoscimento. Si garantisce, tuttavia, la disponibilità a seguirne i futuri sviluppi dell’attività selettiva.
c) Convegno sul Canarino Eumo in occasione della Mostra Internazionale dei Tre Mari. Il Presidente del Club dell’Eumo, in occasione del convegno avente a tema questa mutazione del Canarino di Colore organizzato per il prossimo 21 ottobre in occasione della mostra dei Tre Mari, ha invitato la CTN a presenziare e a individuare un relatore tra i componenti. Considerato che l’evento può costituire una valida opportunità di dialogo e di confronto in tema di allevamento e selezione oltre che, per la CTN, l’occasione per un incontro formativo con i giudici e con gli allievi giudici interessati, si raccoglie favorevolmente l’invito con l’impegno di assicurare la presenza di rappresentanti della CTN in occasione dell’evento.
d)   Proposta di organizzare Master formativo sull’eumo
Si ritiene utile riportare di seguito il testo della nota trasmessa dal Presidente del Club dell’Eumo.

(…)gli ingabbi di Canarini di Colore Eumo stanno aumentando ad un ritmo medio annuale di oltre il 15% dal 2015, anno di costituzione del Club del Canarino Eumo.
Agli ultimi Campionati Mondiali di Cesena il numero complessivo dei soggetti Eumo ingabbiati è stato del 40% superiore a quelli ingabbiati ad Almeria 2017.
Parimenti all’aumento degli ingabbi stanno aumentando le problematiche di giudizio dove troppo spesso si rilevano giudizi espressi su base personale del giudice e non in applicazione degli standard previsti che tra l’altro differisco leggermente tra quelli adottati in Italia e quelli OMJ.
Nella stagione Mostre 2017 abbiamo rilevato casi dove soggetti eumo sono stati giudicati come topazio e viceversa. Caso eclatante è stato alla mostra di BG dove ad un Agata Eumo Rosso Mosaico è stata cambiata la categoria e giudicato come Topazio. Questo stesso soggetto ha vinto il Campionato Mondiale di Cesena nella corretta Classe a concorso degli Agata Eumo.
Stanno emergendo i primi casi di confusione ed errati giudizi di soggetti Bruni Eumo che nei fatti sono Bruni Mogano ingabbiati come Eumo e premiati come Eumo.
In varie mostre ornitologiche nazionali abbiamo rilevato difficoltà di alcuni giudici nel giudicare le categorie eumo anche in presenza di soggetti tipici.
Al fine di migliorare le competenze complessive dei giudici crediamo sia importante ed urgente pianificare un aggiornamento tecnico, meglio con il format del master, tale da specializzare un primo gruppo di giudici da assegnare alle mostre più importanti da poi utilizzare come possibili formatori di secondo livello per gli altri giudici.
Il Club del Canarino Eumo si rende disponibile ad offrire tutte le proprie competenze, documentazione ed i migliori soggetti dei Soci per collaborare all’organizzazione del Master.
Con l’occasione del Master si potrebbe pensare, come avevamo già proposto nel 2016, ad una revisione dei Criteri di Giudizio, fermi da moltissimi anni, in modo da rendere più oggettivi alcuni considerando e possibilmente allinearli con gli standard internazionali così da avere una uniformità di giudizio in tutte le tipologie di Mostre.
In attesa di un gradito riscontro, invio i migliori saluti.

A tal riguardo va evidenziato in primo luogo che in tema di collaborazione con i clubs questa CTN ha già ampiamente dimostrato la volontà di aprirsi a un confronto costruttivo nel rispetto delle reciproche funzioni così come delineate dai regolamenti della Federazione.

Occorre tuttavia precisare quanto segue:
-     i temi eumo e topazio costituiscono una priorità di intervento di questa CTN come peraltro previsto nel programma di mandato;
-     la sovrapponibilità dei fenotipi eumo-topazio e bruno mogano-bruno topazio è un problema noto e che riguarda l’ornitologia mondiale, come dimostrano taluni giudizi espressi nel corso dell’ultimo campionato mondiale. Tale problema che, si ribadisce, sarà oggetto di immediato intervento da parte CTN, è la conseguenza di errate spinte selettive frutto di interpretazioni soggettive degli standard che non tengono conto del reale effetto delle mutazioni sulle melanine e, contestualmente, generano confusione. Non si nega, tuttavia, che altrettanto soggettiva risulta in molti casi l’applicazione degli standard ove non si tiene conto delle prescrizioni dei criteri di giudizio (esempio, occhio vistosamente rosso nell’agata eumo e nel bruno eumo);
-     in tema di formazione e aggiornamento dei giudici va rimarcato che, il tema della scelta dello strumento ritenuto più idoneo è di competenza del CDF, mentre compete alla CTN la scelta della sua articolazione che dovrà tener conto anche sei settori di maggiore criticità, ferma restando la disponibilità a tener conto delle istanze provenienti dai giudici, dai clubs, e dagli allevatori di collaudata esperienza.
-     La materia criteri di giudizio è di stretta competenza delle CCTTNN tenendo conto, altresì, delle competenze attribuite ai Presidenti di Collegio in materia. La stesura dei criteri di giudizio da parte della CTN deve essere il frutto di un attento e scrupoloso studio della mutazione e dei suoi effetti seguendo e guidando il percorso selettivo operato dagli allevatori. In quest’ottica, e nel rispetto delle reciproche funzioni e competenze, il contributo dei Clubs non può che essere accolto favorevolmente.

Alle ore 13:15, non essendovi null’altro da discutere, la riunione ha termine.

Il Presidente
Gaetano Zambetta

 

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