23.4.2017 - Assemblea Nazionale delle Associazioni
Relazione del Consiglio Direttivo Federale Assemblea Nazionale Anno 2017
Signore e Signori Presidenti,
Signore e Signori Delegati,
siamo lieti di porgere un cordiale saluto alle Associazioni presenti alla nostra Assemblea annuale che è la massima espressione della vita della nostra Federazione, l’occasione per ripercorre l’anno trascorso e soffermarsi sui progressi realizzati e sulle future prospettive programmatiche. Anche una pur sintetica esposizione dei fatti più significativi può dare un’idea dell’intera attività svolta e della costante stabilità della Federazione.
Oggi ancor più di prima restiamo convinti che non deve fermarsi il cammino di sviluppo che abbiamo intrapreso, che vogliamo continuare a percorrere responsabilmente ma con determinazione, misurandoci con i bisogni degli associati che si rivolgono a noi per avere la possibilità di un’elevata esplicazione della loro passione.
Il bilancio è un’occasione che ci chiama a riflettere sulla sostanza dell’azione di governo oltre che a rendere in forma impeccabile e trasparente l’intenso lavoro svolto, i risultati conseguentemente ottenuti e le previsioni per l’anno che verrà.
Il nuovo Consiglio Direttivo, insediatosi un anno fa alla luce degli inequivocabili risultati dell’assemblea elettiva, ed in generale il nuovo corso dell’intera Dirigenza – a partire dall’Ordine dei Giudici – si sono prefissati l’obiettivo di rendere la FOI una casa di vetro, perfettamente visibile da tutti coloro che, avendone a cuore l’essenza istituzionale ed il buon funzionamento, desiderano impegnarsi disinteressatamente a sostegno della stessa.
In tale ottica dietro tutti quei freddi documenti sottoposti periodicamente all’esame del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei Conti si apre un mondo stracolmo di impegno gratuito, rivolto unicamente alla tutela di una passione ed all’arricchimento dei rapporti umani e sociali di quelli che la professano.
E così tutti i dati di cui siamo in possesso, frutto di analisi, di lavoro e profonda dedizione, ci confermano che la FOI Onlus continua ad essere sempre più strumento di collegamento e motrice delle attività istituzionali.
La componente umana, risorsa indispensabile della Federazione Ornicoltori Italiani, è l’obiettivo al quale il Consiglio Direttivo vuol dedicare procedure di selezione, iniziative di formazione e aggiornamento, politiche gestionali tecnico-sociali-amministrative improntate all’ascolto ed alla collaborazione. Questo, allo scopo di garantire un più efficace coordinamento di tutte le strutture della FOI ed una maggiore responsabilità sul versante dei rapporti istituzionali. Per queste motivazioni nel corso dell’anno sociale saranno incrementate le occasioni di incontro e di confronto tra i vari Organi Federali, sia a livello centrale che nei vari territori, anche se tali eventi indurranno un ancor più considerevole impegno organizzativo ed economico.
Ci siamo resi conto, in altri termini, che aumentare il livello dei rapporti umani genera chiarezza, condivisione nelle scelte, sintesi di intelligenze e che, conseguentemente, occorre dedicare risorse a queste necessità.
È dovere comune cercare di adeguare l’organizzazione alla crescita sociale, tenuto conto della complessità dell’attività svolta, senza però modificare la nostra identità specifica, mantenendo vivi i valori, l’entusiasmo e le motivazioni che sono alla base del nostro impegno.
Con la medesima ottica va prevista la continuazione degli investimenti per l’acquisizione degli strumenti informatici in dotazione alle Associazioni ed ai Giudici per agevolare i lavori delle giurie, delle premiazioni e l’archiviazione dei dati.
Anche a livello internazionale si continua nel compito di mantenere la Federazione Ornicoltori Italiani al primo posto nel panorama ornitologico mondiale, ma senza per questo crogiolarsi o adagiarsi sugli allori conseguiti. L’esempio concreto di tale fermo intendimento è rappresentato dalle continue e costanti interlocuzioni costruttive intrattenute con la COM/OMJ delle quali la FOI desidera fortemente costituire un forte e saldo sostegno istituzione ed organizzativo. In questo cerchio si inscrive l’operazione “Cesena 2018”, il nostro Campionato Mondiale, il Campionato Mondiale della FOI e dell’Italia.
Ogni partita contabile riguardante il bilancio posto in approvazione è assistita dal documento giustificativo e così pure gli indirizzi generali di governo del Consiglio Direttivo Federale risultano perfettamente rispecchiati nei documenti attestanti lo stato patrimoniale, il conto economico e nei relativi allegati.
Questo Consiglio Direttivo, vista anche l’attuale solidità patrimoniale, intende proseguire quanto già intrapreso nello scorso esercizio, ovvero collocare risorse con l’obiettivo di:
- dare corso alle revisioni regolamentari rese necessarie dalle esperienze di campo;
- dotare le Associazioni di strumenti tecnici informativi durevoli e necessari allo svolgimento delle proprie attività istituzionali;
- garantire la trasparenza degli atti amministrativi, nei confronti dei Soci, offrendo altresì a questi le condizioni per la partecipazione attiva della vita associativa;
- coinvolgere le Associazioni e gli Organi istituzionali ad un percorso tecnico formativo e teorico-pratico sulle loro funzioni primarie;
- organizzare meeting di specializzazione per giudici;
- dotare di nuovi Standard le specializzazioni che hanno riconosciuto nuove razze e nuove mutazioni.
I servizi territoriali e quelli tecnici sono stati garantiti con i contributi ordinari e straordinari erogati ai Raggruppamenti Regionali, all’Ordine dei Giudici ed alle Commissioni Tecniche Nazionali.
Con lo stesso interesse sono state coadiuvate le Associazioni che, con le proprie sinergie operative hanno contribuito a sviluppare cultura ornitologica, ambientalista e protezionista, accrescendo la conoscenza dell’allevamento amatoriale degli uccelli, del benessere animale, con particolare riferimento alle responsabilità legislative della detenzione.
Si è attivata, nell’anno di governo appena trascorso, una capillare rivisitazione di tutti i contratti intercorrenti fra la Federazione ed i propri fornitori che ha determinato una notevole riduzione dei costi di gestione dei vari settori macroeconomici con conseguente devoluzione delle somme risparmiate in ambiti previsionali strategici e di sicuro sviluppo delle attività e delle iniziative istituzionali della Federazione.
L’avanzo di gestione registrato dal conto consuntivo dell’anno 2016 è il risultato di una gestione prudente, giudiziosa e lungimirante.
Siamo coscienti che ci aspetta un anno particolarmente intenso, che ci pone di fronte a nuove sfide, ma la crescita della FOI dipende anche dalla capacità e dal coraggio di saperle raccogliere. L’auspicio è che gli importanti traguardi che abbiamo raggiunto rappresentino uno stimolo per arrivare insieme ed uniti ai nuovi obiettivi, confidando nella massima collaborazione di tutti, nel concreto aiuto delle parti sociali e nella compartecipazione attiva degli allevatori.
CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI ADOTTATI NELLA REDAZIONE DEL RENDICONTO
Il rendiconto, predisposto al 31 dicembre 2016 , è redatto sulla base dei principi contabili applicati agli enti no profit.
Il documento contabile è costituito dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2016 e dal rendiconto gestionale sull’attività svolta nel periodo dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016. La situazione patrimoniale rappresenta la situazione finanziaria e patrimoniale dell’ente le cui singole voci sono state allocate secondo i principi contabili.
Il rendiconto gestionale sull’attività svolta nell’anno 2016 è redatto a sezioni contrapposte ed evidenzia essenzialmente proventi e costi in relazione alle attività istituzionali o connesse. Il principio informatore è stato quello di offrire, già dalla semplice lettura degli schemi, una visione chiara delle attività della Federazione.
Di seguito si riepilogano i criteri di valutazione ed i principi contabili e di redazione adottati per la stesura del rendiconto.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Non sono presenti le immobilizzazioni immateriali, in quanto completamente ammortizzate.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d’acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione. Vengono sistematicamente ammortizzate in relazione alla residua possibilità di utilizzo dei beni.
A tale proposito si evidenzia che nel corso dell’esercizio si sono dismessi alcuni beni obsoleti e fatiscenti, non più utilizzabili. Per quanto riguarda gli ammortamenti si sottolinea che il CDF, in accordo con il Collegio dei Revisori dei Conti, ha proceduto all’ammortamento delle gabbie con un’aliquota pari al 10%. Infatti, dopo attenta disanima, si è convenuto che la durata media di utilizzo delle stesse possa essere di 10 anni.
Il capannone di Calendasco è inserito per il valore di riscatto, anche se si precisa che il valore catastale dell’immobile risulta pari ad euro 225.187,20.
Le spese di manutenzione di natura straordinaria sono state capitalizzate ed ammortizzate sistematicamente sulla base delle aliquote relative al cespite cui si riferiscono, mentre quelle di natura ordinaria sono evidenziate tra gli oneri di periodo.
La posta relativa al patrimonio museale, concernente l’allestimento del museo, per una più corretta rappresentazione degli investimenti, è stata stornata dal Fondo Ammortamento Museo per una quota pari al 75% in quanto dopo 7 anni possono essere ritenuti ragionevolmente ammortizzati.
CREDITI
I crediti sono valutati secondo il valore presumibile di realizzo, determinato mediante apposito fondo svalutazione crediti, iscritto in un apposito Fondo del passivo.
RIMANENZE
Le rimanenze sono costituite da stampati e pubblicazioni destinati alla cessione: le stesse sono state oggetto di svalutazione, in accordo con il Collegio dei Revisori, allineandosi alla risoluzione del Ministero dell’Economia e della Finanza 9/995/1977 sulla valutazione dei prodotti editoriali.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di realizzo.
DEBITI
I debiti sono iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti alla chiusura dell’esercizio, in conformità di legge e del contratto di lavoro vigente nel settore del commercio, esposto al netto degli anticipi erogati.
RATEI E RISCONTI
Sono calcolati secondo il principio della competenza temporale e nel rispetto del principio generale di correlazione degli oneri e dei proventi in ragione d’esercizio.
PROVENTI
Sono iscritti in base al principio della prudenza e della competenza e sono costituiti essenzialmente dai proventi derivanti dai contributi individuali, dai contributi per servizio RNA/anelli e dai contributi delle associazioni per l’affiliazione e per le mostre.
Relativamente ai proventi derivati dal contributo 5 per mille, gli stessi vengono contabilizzati al momento della ragionevole certezza del loro recepimento che viene ritenuto coincidente con il loro effettivo incasso. Nel corso del 2016 la FOI è risultata beneficiaria per un importo pari ad euro 8.928,23. Tali risorse vengono destinate alla copertura dei costi museali, come risulta dal rendiconto previsto dalla norma.
ONERI
Gli oneri si riferiscono essenzialmente ai costi per servizi ed alle spese di funzionamento, comprensivi dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) per i costi istituzionali. Essi sono iscritti secondo il principio della competenza economica.
In linea generale, in accordo con il Collegio dei Revisori dei Conti, si è scelto di limitare, ove possibile, l’utilizzo degli accantonamenti e di imputare i relativi costi direttamente a bilancio in base al principio della competenza economica. Pertanto relativamente al bilancio 2016 è stato unicamente deliberato l’accantonamento del Fondo per la tenuta dell’assemblea giudici che avrà decorso biennale. Per quanto riguarda il completamento dell’acquisto dei tablet, la conclusione dei corsi della scuola per dirigenti di associazioni si è deliberato di utilizzare il Fondo accantonamento sviluppo e programmi ed il Fondo accantonamento miglioramento informatico, a questo scopo istituiti. A tal proposito si evidenzia che gli stessi costituiscono utilizzi di riserva.
IMPOSTE
Le imposte sul reddito del periodo sono determinate in applicazione della vigente normativa applicabile alle ONLUS e pertanto viene accantonato l’importo relativo all’Irap per euro 4.486,00.
RISULTATO D’ESERCIZIO
Il bilancio di esercizio chiude con un avanzo di gestione pari ad Euro 13.255,34
NUMERO DI DIPENDENTI
L’organico della Federazione non ha subito, rispetto al precedente esercizio, alcuna variazione ed è composto da tre impiegati a tempo pieno e due impiegate part-time. Solo temporaneamente nel corso dei primi mesi dell’anno 2016 le due impiegate part-time hanno avuto una estensione dell’orario lavorativo.
PARTI CORRELATE
Per completezza di informazione si evidenzia che la FOI ha in essere operazioni con parti correlate. Infatti nel Bilancio relativo al 2016 è esposto il credito vantato nei confronti del “Comitato Organizzatore del 66mo campionato mondiale di ornitologia Cesena 2018” per un importo pari ad euro 30.000,00 relativo all’anticipazione elargita per affrontare le prime spese organizzative. Per il Campionato Mondiale Bari 2014 l’importo a credito ammonta ad euro 31.534,70 e riguarda il credito IVA e crediti clienti non ancora riscossi.
Signori Presidenti e Signori Delegati,
il Consiglio Direttivo Federale
nel sottoporre alla Vostra valutazione il Bilancio consuntivo 2016 ed il Bilancio di previsione 2017, ribadisce che il maggiore investimento è stato effettuato sulla cultura e sulla preparazione dei responsabili delle Associazioni e degli Organi periferici.
I documenti contabili esposti ed esplicati nei relativi allegati e nelle linee programmatiche di prospettiva futura, confermano che l’impegno e la passione sono il segno di distinzione inequivocabile della nostra Federazione.
Si invitano, pertanto, le Signorie Loro ad esprimere voto favorevole alla loro approvazione.
Piacenza, 11 febbraio 2017
Per il Consiglio Direttivo Federale
Il Presidente F.O.I.
Antonio Sposito