Verbale O.d.G. - 22 aprile 2017

Verbale Consiglio Ordine dei Giudici del 22 aprile 2017

Il giorno 22 aprile 2017 alle ore 09:00 in Piacenza, presso la sede Federale, si è riunito il Consiglio dell’Ordine dei Giudici per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
1. Giudice Salvatore Oddo – determinazioni;
2
. Giudice Vittorio Creti – determinazioni;
3
. Giudice Ciro Verde – determinazioni;
4
. Giudice Fabio Fuzzi – determinazioni;
5
. Allievo Giudice Giuseppe Valendino – determinazioni;
6
. Allievo Giudice Marco Vitali - determinazioni
7
. Dimissioni Giudice Bonzi Luigi – determinazioni;
8
. Dimissioni Giudice Courrier Riccardo - determinazioni;
9
. Sessione esami passaggio di ruolo- determinazioni;
10
.Concorso selezione per Allievi Giudici – determinazioni;
11
.Modifiche Regolamento O.d.G. – proposte;
12
.Proposte CTN IEI – parere;
13
.Proposte CTN O&aP – parere;
14
.Varie ed eventuali.

Risultano presenti tutti i Rappresentanti di Collegio di Specializzazione ad eccezione di Gianni Ficeti, giustificato.
E’ presente alla riunione il Consigliere Federale Crovace, delegato FOI – Ordine dei Giudici e CCTTNN.

1. Giudice Salvatore Oddo – determinazioni;
Il Consiglio dell’Ordine, esaminate le controdeduzioni presentate dal Giudice Salvatore Oddo, preso atto delle dichiarazioni rese dal Direttore Mostra e dai Giudici del Colore facenti parte della Giuria della mostra di Marsala, delibera di non dar luogo a nessun provvedimento disciplinare nei suoi confronti.

2. Giudice Vittorio Creti – determinazioni;
Il Consiglio dell’Ordine, esaminate le controdeduzioni presentate dal Giudice Vittorio Creti, preso atto delle dichiarazioni rese dal Direttore Mostra e dai Giudici del Colore facenti parte della Giuria della mostra di Marsala, delibera di non dar luogo a nessun provvedimento disciplinare nei suoi confronti.

3. Giudice Ciro Verde – determinazioni;
Il Consiglio dell'Ordine, vista la sanzione comminata al Giudice Ciro Verde dalla Commissione Disciplinare, preso atto delle dichiarazioni rese dal sig. Ciro Vello, in considerazione del disposto dell'art. 18, ultimo comma, del Regolamento Organico, ne delibera l'inibizione all'esercizio dell'attività di Giudice per il medesimo periodo (dal 01 settembre 2017 al 30 novembre 2017).

4. Giudice Fabio Fuzzi – determinazioni;
Il Consiglio dell'Ordine, vista la sanzione comminata al Giudice Fabio Fuzzi dalla Commissione Disciplinare, in considerazione del disposto dell'art. 18, ultimo comma, del Regolamento Organico, ne delibera l'inibizione all'esercizio dell'attività di Giudice per il medesimo periodo (dal 01 settembre 2017 al 31 ottobre 2017).

5. Allievo Giudice Giuseppe Valendino – determinazioni;
Il Consiglio dell’Ordine, esaminate le controdeduzioni presentate dall’Allievo Giudice CFPA Giuseppe Valendino, considerate le stesse non idonee a giustificare la gravità delle condotte oggetto di contestazione, attesa la recidività di tali condotte, delibera il ritiro del tesserino e la contestuale cancellazione dai ruoli degli Allievi Giudici.

6. Allievo Giudice Marco Vitali - determinazioni
Il Consiglio dell’Ordine, vista la sanzione comminata all’Allievo Giudice O&aP Marco Vitali dalla Commissione Disciplinare, delibera il ritiro del tesserino e la contestuale cancellazione dai ruoli degli Allievi Giudici.

7. Dimissioni Giudice Luigi Bonzi – determinazioni;
Il Consiglio dell’Ordine, lette le dimissioni presentate dal Giudice Internazionale Luigi Bonzi, viste le motivazioni, ringraziando per l’opera prestata fino a questo momento, delibera l’accettazione delle stesse.

8. Dimissioni Giudice Riccardo Courrier - determinazioni;
Il Consiglio dell’Ordine, lette le dimissioni presentate dal Giudice Riccardo Courrier, viste le motivazioni, pur non ritenendole valide, avendo chiesto al collega di rivedere la propria posizione, rimasta immutata, ringraziando per l’opera prestata fino a questo momento, delibera l’accettazione delle stesse.

9. Sessione esami passaggio di ruolo- determinazioni;
Dopo aver esaminato gli atti relativi ai Giudici di Ondulati, il Consiglio dell’Ordine richiede al Consiglio Federale della FOI di indire una sessione di esami per il passaggio a Nazionale della specializzazione Ondulati, a coloro che sono in regola con le norme statutarie, per il 17 giugno 2017 presso la sede FOI in Piacenza con programma che verrà comunicato ai diretti interessati successivamente.

10.Concorso selezione per Allievi Giudici – determinazioni;
Il Presidente a tale riguardo propone di tenere la sessione nella prima metà del mese di settembre, non avendo ad oggi contezza dei partecipanti, si rimanda la discussione dopo la scadenza di presentazione delle domande. Il Consiglio approva.

11.Modifiche Regolamento O.d.G. – proposte;
In relazione alla necessità di rivisitare i regolamenti che disciplinano le attività dell’ODG, rendendoli più aderenti ai cambiamenti ed alle modifiche che riguardano in particolar modo l’accesso al corso allievi giudici e le attività di istruzione degli stessi, sono state discusse e formulate le modifiche al Regolamento ODG che saranno sottoposte al vaglio del CDF in apposito incontro che si terrà tra il Presidente dell’ODG e i Consiglieri Federali (cfr. allegato)

12.Proposte CTN IEI – parere;
Il Presidente pone all’attenzione del Consiglio la proposta della SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IEI 2017 pervenuta dalla competente CTN che s’intende strutturare come di seguito riportato:

“INTRODUZIONE
La scuola di specializzazione IEI nasce dall'esigenza federale di avere nel collegio giudicante un numero sufficiente di giudici specializzati nel giudizio tecnico di alcune categorie di punta in cui la complessità della specie, il livello selettivo e i numeri espositivi richiedono un'opera di giudizio adeguata e specifica. Da tale esigenza si strutturano Master di specializzazione IEI così come di seguito riportato, con l'OBBIETTIVO di realizzare un percorso formativo altamente qualificante che consenta al giudice di acquisire non solo le conoscenze e le competenze specifiche di un determinato gruppo di specie, ma anche e soprattutto l'implementazione di tale sapere specifico durante l'esercizio del ruolo, a garanzia di un giudizio ottimale e capace di dare le giuste indicazioni su quali esemplari sono considerabili campioni, del perché lo sono e del perché si orienta in tale direzione la selezione.

PERCORSO FORMATIVO
A garanzia dell'ottenimento delle suddette competenze è previsto un percorso formativo suddiviso in una prima parte di lezioni frontali, strutturato in un seminario aperto al pubblico (allevatori ed allievi); ed una seconda parte di praticantato da svilupparsi con affiancamento in mostre specialistiche dove lo specializzando condividerà l'opera di giudizio col GIUDICE FORMATORE.

 SEMINARIO FORMATIVO
Le lezioni teoriche andranno a sviluppare competenze approfondite sugli strumenti di giudizio quali standard , scheda di giudizio applicata alla specie di riferimento, presupposti della selezione, orientamento selettivo delle specie trattate , conoscenza specifica della specie. I seminari formativi saranno tenuti da docenti designati dalla stessa CTN . L'evento potrà essere organizzato anche come seminario aperto ad allievi e pubblico.

 PRATICANTATO.
Il praticantato si svilupperà attraverso opera di giudizio in affiancamento con giudici già specialisti, per curriculum , strutturato in modo da garantire lo sviluppo di abilità di implementazioni degli aspetti nozionistici sviluppati durante i seminari formativi . Lo specializzando affiancherà in almeno tre mostre specialistiche o C.I. , giudici esperti durante il giudizio delle specie su cui si svolge il percorso formativo . Per ogni esperienza di giudizio congiunto, lo specializzando dovrà elaborare relazione tecnica sull'esercizio di giudizio svolto, descrivendo caratteristiche, pregi e difetti del gruppo di esemplari giudicati.

PROVA FINALE
Al termine del percorso di specializzazione, che deve svilupparsi all'interno di ALMENO un intero campionato FOI, lo specializzando dovrà affrontare sessione finale con annessa presentazione di tesina elaborata su uno degli argomenti svolti durante il percorso formativo che avrà per tempo concordato con la CTN che ne seguirà la realizzazione. Al giudice che supera con successo l'intero percorso formativo di specializzazione, sarà rilasciato attestato di qualifica in giudice specializzato”.

Si passa all’esame della seconda proposta pervenuta, relativa al Diamante Mandarino INO, così come di seguito riportata:
“DIAMANTE MANDARINO INO ASPETTI GENETICI E FENOTIPICI di carattere generale.
Questa ormai nota varietà di colore del Diamante mandarino, rappresenta l’espressione allelica estrema del gene del gene rd* che determina le già conosciute mutazioni Dorsochiaro (agata) e Mascherato anche in altre specie. Recessiva sesso legata, questa mutazione determina un inibizione totale della feomelanina ed un’inibizione subtotale dell’eumelanina, con la preservazione solo dei disegni eumelanici che assumono nel Diamante mandarino toni beige, sovrapposti ad un fondo pulito, omogeneo di colore biancastro. Pur se tollerabile, non è apprezzata, la presenza di un leggero residuo eumelanico beige di fondo, la cui assenza è di contro elemento di pregio e pertanto ricercato dalla selezione e quindi premiato in coerenza con la genetica stessa di questa varietà. In virtù della totale saturazione del tipo base, così come per i disegni eumelanici, nella guancia, è possibile e ricercata anche nella varietà Ino, l’evidenza della stessa nel maschio, che deve assumere un delicato color crema. Quindi a fronte di una riduzione molto forte del deposito melanico è richiesta comunque la preservazione fenotipica di tutti i disegni sia nel maschio che nella femmina.

SCHEDA STANDARD DELLA VARIETA' INO
DISEGNO E COLORE
- Capo e dorso di colore biancastro, più pulito ed omogeneo possibile
- Tratto dell’occhio e del becco beige scuro
- Guancia crema chiaro (è richiesta una decisa espressione del colore) ovviamente solo nel maschio
- Zebratura e banda pettorale beige scuro, ovviamente solo nel maschio
- Fianchi castano molto chiaro (è richiesta una decisa espressione del colore) ovviamente solo nel maschio.
- Calzoni beige scuro
- Coda e scacchi beige scuro e bianchi
- Ventre bianco

DIFETTI RICORRENTI DELLA VARIETÀ INO
-È difetto grave del colore un fondo torbido, disomogeneo, con residuo eumelanico troppo evidente di qualsiasi tonalità.
- Nei disegni eumelanici è difetto una tonalità marcata e troppo scura, grigio o bruna.
- Sono difetti la guancia tendente all’arancio ed i fianchi castano saturi.
- Anche un’eccessiva diluizione con disegni beige troppo chiari e scarichi e piumaggio apparentemente immacolato sono difetto del colore.

NOTA
L’assenza di guancia nei maschi va penalizzata come difetto del disegno, pur essendo una carenza del colore, perchè viene a mancare il deposito melanico.”
Il Consiglio, avendo preventivamente sentito il parere del Rappresentante di Collegio, Gianni Ficeti, ritenendo le proposte della CTN IEI molto ben articolate e valide, ne prende atto e le trasmette al CDF per la ratifica.

13.Proposte CTN O&aP – parere;
il Rappresentante del Collegio O&aP, Luigi Vergari, sottopone al Consiglio le proposte provenienti dalla propria CTN riguardanti:
gli Ondulati di F&P, con l’inserimento a concorso nelle mostre FOI di soggetti del secondo anno di vita, come già previsto nelle mostre COM. La richiesta è altresì sollecitata dal Club di specializzazione e finalizzata all’incremento dei soggetti esposti nelle mostre FOI. La richiesta qualora approvata, permetterà di ingabbiare a concorso nella stagione mostre 2017, soggetti con anelli 2016-2017.
la creazione di tre nuove categorie a concorso riguardanti gli Ondulati per le mutazioni: “Ala perlata doppio fattore”, “Arcobaleno” e “Diluiti”. Tale proposta ha già ricevuto il parere positivo del Club Amici dell’Ondulato. Il tutto permetterà di ingabbiare in Categorie appropriate le sopraccitate mutazioni.
l’inserimento, così come negli altri Psittaciformi, per gli Ondulati la categoria “Mutazioni non ancora riconosciute”, questa favorirebbe l’osservazione delle nuove mutazioni, l’abbozzare un primo standard che possa con il tempo favorire la stesura di quello definitivo.
le nuove schede di giudizio, la prima riguardante gli Psittacidi con il ciuffo e la seconda gli Ondulati di Colore arricciati e ciuffati.
Il Rappresentante di Collegio, Luigi Vergari, ritiene la prima proposta valida, mentre per la seconda, riguardante le tre nuove categorie per gli Ondulati, il parere è favorevole solo per la categoria “Ala perlata doppio fattore”, mentre per gli “Arcobaleno” la richiesta di una nuova categoria così come richiesto dal Club e dal Commissario della CTN O&aP, chiarisce che non è una nuova mutazione, ma l'interazione del faccia Gialla nella mutazione ALA CHIARA OPALINO serie BLU. Se la stessa rimane nella categoria "ALA CHIARA" non necessita di un nuovo standard, anche se quello esistente non esplica il fenotipo di detto soggetto. Per contro se si deve immettere una nuova categoria "ARCOBALENO" e non " ala chiara opalino serie blu faccia gialla" questa deve obbligatoriamente avere un nuovo standard descrittivo, in virtù del fatto che fenotipicamente non sono simili, non hanno lo stesso disegno, solo i marchi guanciali rimangono dello stesso colore, il colore del corpo è totalmente diverso. Quindi si lasciano nella categoria " Ala Chiara" nello specifico "Opalino serie blu faccia gialla" così come è oggi. Per “Diluiti”, non essendoci ancora uno standard approvato, ritiene che debbano essere inserite in una nuova categoria “Mutazioni non ancora riconosciute”, mentre esprime parere favorevole per le altre proposte. Il Consiglio ne prende atto e trasmette al CDF per la ratifica.

14.Varie ed eventuali.

Il Presidente Benagiano, viste le divisioni che si sono avute nelle categorie a concorso, propone un nuovo metodo per l’individuazione che sia numerico o alfabetico:

a) “1 CFPA – 2 CFPL – 3 COLORE – 4 ONDULATI – 5 ALTRI PSITTACIFORMI – 6 FRINGILLIDI E LORO IBRIDI – 7 ESTRILDIDI E LORO IBRIDI – 8 HARZER – 9 MALINOIS – 10 TIMBRADO;
b) A HARZER – B MALINOIS – C TIMBRADO – D COLORE – E/A CFPA – E/L CFPL – F ESTRILDIDI E LORO IBRIDI – G FRINGILLIDI E LORO IBRIDI – I ONDULATI – J ALTRI PSITTACIFORMI – O/P TORTORE, QUAGLIE E COLINI.

Il Consiglio, all’unanimità, delibera di proporre la soluzione b), si rimanda al CDF per la ratifica.

Il Presidente comunica di aver inviato un esposto al CDF contro il sig. Vincenzo Valori in seguito a sue affermazioni fatte sul social network Facebook, che mettono in dubbio l’onestà dei Giudici e quella della Commissione Giurie o del suo Presidente. Il Consiglio, condividendo l’azione intrapresa dal Presidente, volta a difendere l’onorabilità dell’intero comparto Giudici FOI, auspica un celere intervento da parte del CDF.

Il Rappresentante della Specializzazione FPL, Alfredo Gambardella, dà lettura al Consiglio della proposta di collaborazione pervenuta dal Presidente del Club Italiano Canarino Lancashire, Pier Pastorino, “chiede la possibilità di organizzare, durante le mostre predisposte dal nostro club o in cui partecipa, dei master di formazione per giudici F.O.I . e C.O.M. riguardanti la razza Lancashire. L’idea è quella di sgravare o coadiuvare la Federazione nel compito di specializzare i giudici nella razza da noi rappresentata. Nei convegni da noi organizzati annualmente saranno invitati Giudici F.O.I ed allevatori per un confronto, il tutto gestito da relatori giudici possibilmente appartenenti alla C.T.N. C. F.P. Lisci o da essa coadiuvati o concordati. Lo scopo è quello di far confrontare gli allevatori ed i giudici onde cercare di condividere quelle che sono le esigenze e mancanze della e nella crescita della selezione e di conseguenza gestire in modo ottimale la crescita verso lo studio accurato dello standard e come apprestarsi alle mostre e al giudizio. Alla fine dei master potrebbe essere consegnato un diploma ai Giudici partecipanti spontaneamente ed a titolo gratuito che darebbe una forma di crediti/punteggio preferenziale a giudicare la razza, riconosciuto anche dal club; a tale scopo i diplomi porterebbero le firme congiunte del Presidente CTN e del Club. Maggiore è il numero di diplomi ottenuti, maggiore è il punteggio, ovviamente il giudice che oltre ad avere un numero di diplomi alleva anche la razza ed ottiene piazzamenti alle mostre specialistiche, ed iscritto al Club sarà il più alto in graduatoria nelle preferenze di giudizio del Club. L’idea è quella di cercare di far sì che i giudizi si uniformino il più possibile tra i giudici stessi. Il grande vantaggio per la Federazione sarebbe la notevole riduzione dei costi dei corsi di specializzazione, nella maggior parte dei casi si potrebbe usare come relatore il giudice che ha giudicato alla mostra scelto appositamente all’uopo coadiuvato da elementi scelti dal club in accordo con la CTN. Si potrebbe considerare in oltre; in un secondo tempo la possibilità di far effettuare dei giudizi in accoppiata volontaria con giudice esperto segnalato dal club. I giudici così specializzati entrerebbero di diritto a far parte di un elenco preferenziale del club come consigliati per mostre specialistiche estere. Sottointeso rimane che i giudici invitati alle manifestazioni saranno nell’organico dell’Ordine dei Giudici Italiani della FOI e dell’O.M.J della COM riguardante l’organizzazione di master che andrebbero a specializzare ulteriormente un certo numero di Giudici”.

Il Consiglio, ritenendo valida tale proposta, visto anche il parere favorevole da parte della CTN FPL, considerando proficuo il rapporto collaborativo tra Club e CTN, ne prende atto e rimanda al CDF per la ratifica.

Il Presidente Benagiano comunica al Consiglio di aver ricevuto, dal Giudice Nazionale della Specializzazione Colore Mario Capogrossi, una missiva con la quale chiede di rientrare in anticipo dal periodo di aspettativa che aveva richiesto, il Consiglio ne prende atto.
Il Presidente Benagiano comunica al Consiglio che a tutt’oggi non è pervenuta la relazione sui controlli effettuati presso le mostre da parte dal Commissario O&aP, nonostante i vari solleciti verbali e scritti. Purtroppo, considerando che tale CTN è commissariata, quindi l’operato è svolto in maniera monocratica, risulta sostanzialmente impossibile per l’Ordine usufruire dell’esito conclusivo delle attività di verifica e di controllo dell’operato dei colleghi della Specializzazione di riferimento effettuate dal Commissario e spesate dalla Federazione. Il Consiglio dell’Ordine, all’unanimità, sulla scorta della valutazione del comportamento inspiegabilmente omissivo del Commissario della CTN O&aP, si vede costretto, suo malgrado, a proporre al CDF la revoca della nomina del predetto Commissario, riservandosi di indicare il suo possibile sostituto in un secondo momento. Quanto innanzi ha motivo nel fatto che quel comportamento ha determinato un significativo rallentamento della funzione della CTN con particolare riferimento alla verifica della qualità del servizio svolto dai colleghi della Specializzazione nell’ambito dell’appena decorsa stagione mostre.
Il Rappresentante della Specializzazione Colore, Andrea Spadarotto, in riferimento ad alcuni articoli pubblicati su Italia Ornitologica, che presentano una serie di inesattezze, chiede al CDF che gli articoli vengano correlati da valutazioni redatte da un Comitato di Redazione. Ciò anche a ragione del fatto che tali inesattezze possono essere assunte come corrette da chi, privo di adeguata preparazione, acquisisce informazioni tecnico-scientifiche attraverso la rivista federale.
Il Rappresentante della Specializzazione Colore, Andrea Spadarotto, avendo ricevuto dalla propria CTN un elenco di richieste, le sottopone all’esame del Consiglio. Sulla prima richiesta riguardante i punteggi minimi per il podio anche nelle mostre ornitologiche, il Consiglio, essendosi già espresso negativamente lo scorso anno, conferma quanto precedentemente deliberato. Circa la seconda richiesta, relativa al numero di soggetti massimo da giudicare, questo Consiglio condivide quanto proposto. In merito alla terza richiesta, il Presidente comunica che sia per la giuria di Reggio Emilia che per quella del Campionato Italiano, si è avvalso della collaborazione del Presidente della CTN, seguendone scrupolosamente le sue indicazioni sulle modifiche della prima e sulla stesura della seconda. Rispetto alla quarta richiesta, il Consiglio condivide pienamente il rispetto del principio di meritocrazia, come già deliberato nel verbale del 28 gennaio 2017. La quinta proposta, riguardante il Presidente di Giuria sempre non giudicante, non viene accettata, in quanto il Consiglio si è già espresso nel verbale del 28 gennaio 2017. La sesta proposta, riguardante una scheda tecnica personale per ciascun Giudice, il Consiglio condivide quanto scritto. In merito all’ultima proposta, riguardante la stampa dei nuovi criteri di giudizio, il Consiglio rimane in attesa che la CTN provveda a selezionare le foto da inserire.

Non essendoci altri argomenti posti all’attenzione, il Consiglio scioglie la riunione alle 13.30 del 22 aprile 2017.
Si trasmette il tutto al C.D.F. per la ratifica.

Il Segretario
Alfredo Gambardella
(Firma omessa ai sensi dell’art.3, comma 2, D.Lvo. n°39/1993)

Andrea Benagiano
Il Presidente
(Firma omessa ai sensi dell’art.3, comma 2, D.Lvo. n°39/1993)