Verbale O.d.G. - C.D.F. - CC.TT.NN. - 12 maggio 2018

Verbale Consiglio Ordine dei Giudici – Consiglio Direttivo Federale – Commissioni Tecniche Nazionali del 12 maggio 2018

Il giorno 12 maggio 2018 alle ore 09:00 in Gioia del Colle, presso la sede dell’A.O.S.B., si è riunito il Consiglio dell’Ordine dei Giudici, il Consiglio Direttivo Federale e le Commissioni Tecniche Nazionali per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:

1. Resoconto attività 2017;
2. Linee programmatiche anno 2018;
3. Varie ed eventuali.

Per il Consiglio Federale risultano presenti il Presidente Antonio Sposito, il Delegato ODG e CCTTNN Diego Crovace, il Segretario Giovanni Nunziata ed il Consigliere Giuseppe Ielo, per ODG tutti presenti ad eccezione di Alfredo Gambardella assente giustificato, per le CCTTNN Gaetano Zambetta, Salvatore Alaimo, Gianfranco D’Alessandro, Carmelo Montagno Bozzone e Roberto Pagliasso.

Preliminarmente il Consiglio dell’Ordine ed il Delegato all’ODG, si sono riuniti in sede separata per trattare argomenti rientranti nel punto varie ed eventuali che non interessavano le CCTTNN ed il CDF.

  • Dopo ampia disamina, avendo valutato i nominativi segnalati dai Giudici della Specializzazione Canto, esprime parere riguardo la nomina del Commissario della CTN concordando unanimemente sul nome di Renato Buccheri della sezione Harz.
  • In relazione all’avvio del procedimento nei confronti del giudice Antonio Lorusso e dell’Allievo Giudice Giacalone Francesco, necessario per acquisire le giustificazioni di comportamenti ritenuti dall’uscente Presidente di CTN Faggiano, il Consiglio, dopo aver letto le loro giustificazioni e non avendo ulteriori elementi, all’unanimità delibera di richiamare verbalmente i due interessati ad evitare in futuro interventi su social network che potrebbero riguardare Colleghi oppure giudizi espressi da questi ultimi. Si rimanda al CDF per la ratifica.

Alle ore 10.00 iniziano i lavori con il CDF e le CCTTNN.

  • Prende la parola Diego Crovace che, dopo il benvenuto di rito, interviene sul comportamento delle CCTTNN e dei Giudici in generale. Sensibilizza le CCTTNN ad effettuare i controlli sui giudizi nelle mostre richiedendo i relativi rapporti di quanto verificato, inviando il tutto al Presidente dell’Ordine tramite il quale giungeranno al CDF. Ribadisce un comportamento conforme con il codice deontologico da parte dei componenti, i casi anomali vanno segnalati senza minimizzare. I componenti delle CCTTNN non hanno dei diritti di prelazione sulle mostre, ma devono essere a disposizione del Presidente dell’Ordine come chiunque altro giudice.
    Invita ad inviare il programma quadriennale delle attività che si vogliono portare avanti e la tempistica. Sarà cura del CDF vigilare sull’attuazione del programma, chi non farà quanto stabilito si esporrà all’intervento drastico da parte del CDF.
    Tutte le riunioni devono avere un verbale il più analitico possibile, in modo da rendicontare non solo al CDF ma anche ai colleghi il lavoro svolto. Si auspica una collaborazione più fattiva con i vari Clubs e con i Collegi. Tutti i verbali e le richieste devono transitare attraverso l’ODG che esprime un parere non vincolante e lo inoltra al Consiglio Federale per la ratifica, la documentazione inoltrata direttamente e senza parere non verrà presa in considerazione. Inoltre viene chiarito che la prova di partecipazione alle mostre da parte dei Giudici devono essere inviate non più in Segreteria FOI bensì al Presidente di Collegio, il quale verifica e comunica al Presidente dell’ODG la corretta ottemperanza dell’esposizione.
  • Interviene il Presidente della CTN O&aP, Roberto Pagliasso, chiedendo un distinguo fra nuove mutazioni e nuove razze riguardo l’iter per il riconoscimento, infatti nei pappagalli ogni anno emergono nuove mutazioni, invece per le nuove razze questo si verifica molto più difficilmente. Fa eco a questa richiesta il Presidente della CTN EFI, Carmelo Montagno Bozzone, condividendo quanto esposto.
  • Crovace, concludendo il suo intervento, rivolge ai Presidenti delle CCTTNN un invito ad essere da esempio per i Colleghi nel rispetto delle regole, degli standard e del codice deontologico.
  • Il Presidente CTN CFPL, Alaimo, chiede dei chiarimenti sul sistema di controllo dell’operato dei colleghi nelle mostre, essendo solo in tre per Commissione è impossibile controllare tutti. Crovace precisa che i controlli sono a campione, naturalmente l’importante che non venga effettuato sempre agli stessi Giudici.
  • Il Presidente FOI, Antonio Sposito, dopo i saluti ed i convenevoli di rito, rende noto agli astanti che, durante l’Assemblea elettiva, volutamente non ha preso la parola per non condizionare l’esito elettorale. Infatti, chiarisce che, il CDF interverrà sugli organi tecnici ogni qualvolta questi non adempiranno ai loro doveri e non soddisferanno le aspettative, non avendo remore a portare questo agire in Assemblea, ognuno ha delle responsabilità e dei compiti, ma molti non si rendono conto di chi sono ed all’esterno appaiono tutte del CDF. Questo non vuol dire intervenire sugli aspetti tecnici, ma che c’è l’obbligo di intervenire se alcune CCTTNN rimangono ferme al palo e non ottemperano ai loro doveri. Ricorda a tutti i presenti che, in quasi tutte le altre realtà, gli organi tecnici, come le Commissioni Scientifiche, vengono nominate e non elette. Rimarca la differenza fra il ruolo dei Presidenti di Collegio, che hanno una funzione politica-amministrativa, e le CCTTNN che hanno una funzione esclusivamente tecnica invitando a non confonderli. Inoltre sarebbe auspicabile che le Commissioni Tecniche non devono avere condizionamenti da parte di chi usa l’ornitologia per scopi commerciali. Il pensiero del CDF è che i nuovi eletti devono avere una capacità tecnica e morale inattaccabile, in quanto non è utile una persona con alte qualità tecniche e con un basso livello morale.
    Le Commissioni Tecniche devono costantemente attingere informazioni dagli allevatori, in particolar modo da quelli che selezionano applicando al meglio la tecnica, per confrontarsi sul comportamento delle mutazioni o di fissazione delle stesse, oltre a coinvolgerli per la stesura degli standard.
    Il Presidente Sposito ribadisce il principio dell’indipendenza e della libertà d’azione dell’ODG e delle CCTTNN, purché tutto sia svolto nel rispetto dei regolamenti, nessuno mai imporrà la linea da seguire. Naturalmente il controllo è serio e costante, infatti i verbali delle Commissioni Tecniche vengono esaminati in modo capillare, rigo per rigo prima di dare un responso.
    Si coglie l’occasione per convocare, il 16 giugno alle ore 9.00, i Presidenti delle CCTNN a Piacenza, nella sede Federale, in occasione della riunione annuale con i Clubs di Specializzazione. Inoltre per tale occasione le CCTTNN dovranno aver presentato le categorie a concorso aggiornate e l’elenco del diametro degli anellini razza per razza. Riguardo gli anelli è necessario essere molto chiari, infatti, lì dove l’allevatore ha la possibilità di usare due tipi di anelli, in base alla struttura dei soggetti, troverà nell’elenco entrambi i diametri consentiti.
    I Criteri di giudizio sono da aggiornare, così come richiesto già dalle uscenti CCTTNN, è necessario riprendere quello fatto, ma occorre che siano corredati di foto di ottima qualità, all’occorrenza, la Federazione è disposta ad intervenire economicamente per l’acquisto alcune foto particolari che non riusciamo a reperire dai nostri canali.Concludendo il Presidente del CDF comunica che Gennaro Iannuccilli è il settimo Consigliere Federale che sostituisce il dimissionario Paolo Corbelletto, pertanto il Consiglio ritorna ad operare nella sua interezza.
  • Il Presidente Pagliasso chiede che Parise apporti delle modifiche al programma GEM e di questo invierà una nota per elencare quanto secondo lui necessario.
  • Il Presidente Montagno fa notare che le denominazioni scientifiche sono in larga parte cambiate e occorre rinominare l’elenco specie per aggiornarlo.
  • Interviene Andrea Spadarotto, rimarcando il malumore che c’è nel Collegio che presiede, il Colore, in relazione ai Master di Specializzazione, perché essendo il più numeroso, circa 150 giudici, è stato prevalentemente esclusivo in quanto hanno avuto accesso solo 16 colleghi. A tal proposito propone che gli aggiornamenti avvengano tramite incontri territoriali in modo da coinvolgere più persone possibili.
  • Interviene il Presidente Benagiano ricordando che vi è già un deliberato del ODG che tratta l’argomento degli aggiornamenti, è in attesa della presentazione di un progetto organico da parte delle CCTTNN in primis. Il CDF è disponibile a rivalutare l’iter formativo, purché ci siano dei risultati concreti, è auspicabile che giungano in tempi ristretti.
  • Prende la parola il Presidente Zambetta, della CTN Colore, per esprimere il suo pensiero in riguardo agli aggiornamenti. In considerazione delle peculiarità del giudizio di colore ove vi sono tante categorie   distribuite in maniera disomogenea sul territorio nazionale, gli aggiornamenti andrebbero organizzati prendendo in considerazione il territorio e quanto di eccellente c’è lì caso per caso. Ad esempio, non ha senso fare un aggiornamento in Piemonte per una determinata categoria di canarini quando i migliori soggetti sono presenti in Campania, o farlo in Calabria quando i soggetti migliori di una certa categoria sono nel Veneto. Un’esigenza di uniformità nella formazione ufficiale dei Giudici richiede che tutti i giudici abbiano la possibilità di osservare gli stessi canarini e partecipare alla discussione con gli stessi relatori. Conclude dichiarando che le sue conoscenze tecniche per il 90%, sono frutto di confronto con i colleghi durante le mostre per cui sarebbe opportuno rivalutare l’importanza di quel contesto e fare in modo che possa tornare ad essere un’occasione di confronto e di crescita efficace.
  • Il Presidente Benagiano comunica che è stato pubblicato il bando per la selezione di Allievi Giudici, per l’esattezza i posti riservati sono 3 per la Specializzazione CFPA, 3 per la Specializzazione Ondulati e 4 per la Specializzazione Estrildidi. A tal proposito necessità portare entro l’anno, pena la decadenza, a compimento i corsi in essere, organizzando un’unica sessione d’esame in data e luogo da stabilire. Per far ciò bisognerà andare in deroga circa il numero di prove pratiche, comunque le CCTTNN dovranno sottoporre gli Allievi ad un preesame per stabilire, in base al grado di conoscenza e preparazione, se hanno raggiunto il livello necessario per sostenere gli esami. Tutti i presenti concordano che, sia coloro i quali non saranno considerati idonei al preesame, sia coloro che non supereranno l’esame conclusivo non potranno avere ulteriori possibilità, pertanto potranno solo ed esclusivamente partecipare ad eventuali nuovi bandi per la selezione di Allievi Giudici. Avendo esaurito questa ultima sessione d’esame del 2018, tutti i tesserini da Allievo Giudice non avranno più validità.
  • Il Presidente Alaimo ritiene, riferendosi all’ultimo di Cesena, che quando il Campionato Mondiale si svolge in Italia i Presidenti di CTN devono far parte della giuria e che le categorie non possono venire assegnate come capita dal Responsabile di Sezione, inoltre lamenta il fatto che i Colleghi stranieri conoscevano le categorie che avrebbero dovuto giudicare l’indomani, mentre gli italiani ne erano all’oscuro.
  • Risponde il Presidente dell’Ordine, ribadendo che non può essere un diritto dei Presidenti di CTN far parte della giuria, diversamente se indichiamo che nelle mostre importanti vi deve essere almeno un componente della CTN, in questo caso siamo in sintonia, mettere che sia un diritto non è giusto, altrimenti anche i Presidenti di Collegio potrebbero avere le stesse aspettative. Circa il Campionato del Mondo di Cesena, si mette a conoscenza che non è stato né richiesto, né accettato l’intervento di coloro che avevano manifestato la volontà di collaborare, per il solo fine di assegnare le categorie con maggior cognizione. Tale compito è stato svolto in piena autonomia dai Responsabili di Sezione.
    Riguardo le categorie a concorso aggiornate, devono pervenire entro il 10 di giugno in Federazione, concordandole preventivamente con il Presidente di Collegio.
    Le richieste di modifica delle categorie nelle mostre ornitologiche devono essere concordate con le rispettive CTN, comunque le categorie minime non possono essere ridotte.
    I Presidenti di CTN devono richiedere, lì dove ci siano, alla COM Italia l’inoltro alla COM-OMJ per il riconoscimento delle nuove razze. Lo stesso dicasi per il completamento dell’iter di riconoscimento delle razze già presentate gli anni precedenti.
    Le CTN sono sollecitate ad interessarsi quando vengono a conoscenza che in qualche allevamento è nato un soggetto diverso e degno di essere attenzionato, a tal punto diventa doveroso interfacciarsi con l’allevatore e predisporre una serie di accoppiamenti tecnici. Va seriamente attenzionato il TorZuino, così come tutte le altre razze o mutazioni. Bisogna evitare quanto accaduto in passato, non devono esprimersi pareri per partito preso e senza alcun riscontro scientifico. Errori ne sono stati commessi già troppi, serve farne tesoro. Inoltre vanno seguite anche le ultime riconosciute, in quanto ancora in evoluzione e quindi oggetto di modifiche ed aggiornamenti degli standard.
    Le CCTTNN devono riunirsi minimo tre volte l’anno ma questo non impedisce di aumentare il numero degli incontri, la tipologia quest’ultimo può essere delle più svariate, via Skype o teleconferenza, deve essere una libera scelta.
    Le CCTTNN devono essere da stimolo riguardo la partecipazione degli Allevatori, più bravi e meglio predisposti, ai bandi di selezione per Allievi Giudici, intervenendo e stimolando chi vive in quei territori che non hanno una loro indipendenza di Giudici.
    È in via di ultimazione la nuova versione del Verbale Presidente di Giuria in quanto quello attuale è obsoleto e non consente di avere un quadro attendibile sotto tutti gli aspetti della manifestazione. Importante è segnalare il comportamento dei colleghi, in particolar modo coloro che sistematicamente hanno il treno o l’aereo ad un orario che solitamente vedono ancora il giudizio in fase di svolgimento, questi modi di fare devono essere obbligatoriamente segnalati dal Presidente di Giuria.
  • Pagliasso suggerisce di inserire che le operazioni di giudizio si svolgono dalle ore 8.00 alle ore 16.00 e che eventuali impegni si spostano fuori da questa fascia oraria.
  • Il Presidente Benagiano propone che le operazioni di giudizio si svolgono dalle ore 8.00 fino a fine lavori per ogni Specializzazione e comunque avendo ottenuto il benestare del Presidente di Giuria che deve essere l’ultimo a lasciare la sede mostra.
  • A tal proposito interviene Montagno richiamando l’attenzione sul numero di soggetti che deve giudicare il Presidente di Giuria giudicante, infatti non può giudicare gli 80/100 soggetti come il resto dei colleghi, vuoi per il lavoro aggiuntivo per i consulti che per le domande che vengono rivolte difficilmente può arrivare a 50 soggetti, sarebbe opportuno riportarlo nei regolamenti che il Presidente di Giuria dovrà giudicare un massimo di 40 soggetti.
  • Il Presidente dell’ODG ricorda ai presenti che ognuno ha ricevuto la fiducia da parte dei Giudici, chi a gestirli, chi a dare le direttive tecniche, questo essere soggetti a ricevere il voto per eventuali rielezioni non può condizionare quello che è il ruolo a cui si è chiamati. È doveroso che le CCTTNN intervengano quando un collega commette degli errori, va fatto prima possibile in modo che non li possa reiterare, il tutto non deve essere un mortificare, anzi il Giudice in oggetto deve sentirsi protetto, naturalmente se l’intervento non sortisce quanto auspicato, e la mancanza continua in maniera costante, l’ODG ed il CDF interverranno adottando soluzioni più drastiche.
    Tali controlli vanno concordati con il Presidente ODG. Per questo riscontro si chiede la massima imparzialità ed obbiettività.
    Non essendoci altri argomenti posti all’attenzione, il Consiglio scioglie la riunione alle 18.30 del 12 maggio 2018.

Si trasmette il tutto al C.D.F. per la ratifica.

Si trasmette il tutto al C.D.F. per la ratifica.

Il Segretario
Luigi Vergari
(Firma omessa ai sensi dell’art.3, comma 2, D.Lvo. n°39/1993)

Andrea Benagiano
Il Presidente
(Firma omessa ai sensi dell’art.3, comma 2, D.Lvo. n°39/1993)